Unipol ha approvato il piano industriale congiunto con Fonsai e ha annunciato che distribuirà un dividendo straordinario di 150 milioni. Il gruppo Unipol-Sai prevede di realizzare 814 milioni di euro di utili al 2015 con un margine di solvibilità del 180% e 15,6 miliardi di premi. I consigli di amministrazione di Unipol, Fonsai, Milano Assicurazioni e Premafin hanno poi confermato i concambi fissati a giugno per l’integrazione delle quattro società. Agli azionisti di Unipol, si legge in una nota, andrà il 61% del nuovo gruppo a quelli di Premafin lo 0,85%, a quelli di Fonsai il 27,46% (era il 27,45% a giugno) e quelli della Milano il 10,69% (il 10,7% a giugno).

Il completamento della fusione in Fonsai di Unipol Assicurazioni, Premafin e Milano Assicurazioni è previsto nel secondo semestre 2013. Dal momento che Ugf nell’aumento di capitale Fonsai ha sottoscritto il 4,9% nella compagnia assicurativa, il nuovo azionariato post-fusione vedrà il gruppo bolognese al 63% della nuova entità. Unipol prevede di distribuire quest’anno un dividendo straordinario di 150 milioni di euro.

I rapporti di concambio e la convenienza dell’operazione di fusione tra Unipol, Fonsai e le altre società dei Ligresti “sono stati giudicati positivamente” dai comitati parti correlate delle società coinvolte ma il parere del comitato degli indipendenti di Fonsai ha registrato l’astensione del rappresentante di Assogestioni, Gianpaolo Galli, e quello di Premafin il voto contrario di Luigi Reale, eletto su indicazione della famiglia Ligresti. Nella nota della società si legge che “la correttezza e l’adeguatezza delle metodologie” e la “congruità dei risultati” sono stati confermati da tutti gli advisor coinvolti.

Gli 1,7 miliardi di premi che Unipol cederà saranno “prevalentemente nel settore Rc auto attraverso la cessione di rami d’azienda afferenti alla compagnia Milano Assicurazioni”, ha detto Cimbri. L’ad ha confermato che è già “stata ceduta nei primi giorni di dicembre” la quota dell’1% di Generali, mentre “l’anno prossimo si tratterà di gestire la partecipazione in Mediobanca” così come “i prestiti subordinati erogati da Mediobanca per 250 milioni, di cui 100 legati alla cessione del ramo d’azienda” Milano Assicurazioni.