Gli autonomi sono la bussola programmatica di Fratelli d’Italia
La riforma fiscale che sta entrando a regime grazie ai primi decreti attuativi verte su tre capisaldi: la certezza del diritto, la semplificazione e il contrasto all'evasione fiscale.
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La riforma fiscale che sta entrando a regime grazie ai primi decreti attuativi verte su tre capisaldi: la certezza del diritto, la semplificazione e il contrasto all’evasione fiscale. Oggi abbiamo tantissime norme di legge per cui il sistema fiscale è diventato un ginepraio inestricabile per i professionisti, figuriamoci per i comuni cittadini dove è semplice cadere in un illecito pur non volendo. La dichiarazione dei redditi, per esempio, comprende più di mille pagine d’istruzioni. Sull’evasione fiscale tutte le azioni vessatorie messe in campo dalla sinistra sono fallite lasciando sul campo macerie e la perdita di oltre un milione di partite Iva in un decennio. L’approccio deve essere diverso grazie alle banche dati, concordando preventivamente con il fisco un reddito biennale in modo tale che gli autonomi e partite Iva potranno lavorare in serenità senza ricevere ulteriori aggravi e accertamenti. Lasciare in pace chi vuole intraprendere premiando l’impegno imprenditoriale, visto che le maggiori entrate non vengono divise con lo Stato. Esattamente il contrario di oggi, più guadagni più vieni ‘bastonato’”.

Lo dichiara Lino Ricchiuti, viceresponsabile del Dipartimento Imprese e Mondi produttivi di Fratelli d’Italia.

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