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LETTERA D

DATA DI REGOLAMENTO

Giorno in cui il cliente salda con l’intermediario l’operazione di compravendita dei titoli

DATA SCADENZA

E’ la data alla quale è fissato il rimborso dello strumento finanziario.

DATA STACCO

E’ la data in cui è previsto il pagamento della cedola in corso.

DATA STACCO CEDOLA FUTURA

E’ la data in cui è previsto il pagamento della cedola futura.

DATA TARGET

Obiettivo da raggiungere ad una certa data. Con l’avvicinarsi di questa gli investimenti si fanno più prudenti. Analogo al life cycle

DATED

Sul mercato del Brent (il greggio del Mare del Nord diventato il riferimento per l’Europa) indica il prezzo «datato», cioè la quotazione di giornata emersa dagli scambi sul mercato spot o «fisico». Rispetto al mercato spot è però prevalente come volumi scambiati quello a termine, in cui si tratta il greggio per consegne future, più o meno ravvicinate.

DAX

E’ l’indice che rappresenta l’andamento della Borsa tedesca

DAX30

Indice sintetico della Borsa valori di Francoforte; si riferisce ai 30 titoli più trattati

DAY TRADER

Operatore che liquida le posizioni prima del termine della seduta giornaliera.

DAY TRADING

Compravendita di azioni in giornata a scopo speculativo

DEALER

Operatore di borsa autorizzato a comprare e vendere in proprio o per conto di società finanziarie valori mobiliari. Al contrario del broker, si assume i rischi delle operazioni effettuate.

Debito

DEBITO

Obbligo di fornire a qualcuno/a una certa prestazione, in particolare di restituire denaro (opposto di credito): contrarre, estinguere un debito

DEBORDANTE

Ordine di borsa che verrà eseguito solo quando la quotazione del titolo ha raggiunto il livello richiesto, pertanto il prezzo di acquisto sarà superiore al prezzo corrente e viceversa in caso di vendita

DEDUCIBILITÀ

Beneficio fiscale in base al quale i contributi versati alle forme pensionistiche complementari diminuiscono l’imponibile fiscale.

DELIVERY (CONSEGNA)

Quando sul mercato Forex le controparti si scambiano materialmente le valute commerciate.

DELTA

Il rapporto tra il cambiamento nel premio di un’opzione ed il cambiamento nel prezzo del sottostante.

DEMATERIALIZZAZIONE

Procedimento tramite il quale i titoli di Stato ed altri strumenti finanziari non sono più’ rappresentati da certificati di carta, ma da iscrizioni nei conti di una banca o di un altro intermediario finanziario detenuti per conto proprio o per conto terzi presso società di gestione accentrata titoli

DENARO (O BID)

Livello di prezzo a cui i compratori sono disposti ad acquistare.

DERIVATI

Strumenti finanziari il cui prezzo deriva dal valore di mercato dell’attività sottostante. Tra i derivati ci sono titoli quotati, in mercati specializzati e regolamentati (future e opzioni) e anche in mercati non regolamentati (OTC, Over The Counter).

DEVIAZIONE STANDARD

La deviazione standard misura la volatilità della redditività di un fondo. I fondi con deviazione standard elevata hanno relativamente più volatilità rispetto ai fondi con deviazioni standard base. Si può verosimilmente prevedere che la redditività annuale del fondo rientri in una deviazione standard della sua redditività annua media per due terzi del periodo di tempo. Per esempio, un fondo con redditività annua media del 12% e deviazione standard di 8 punti percentuali può verosimilmente produrre una redditività annua rientrante nei limiti di un range dal 4% al 20% per due terzi del periodo di tempo. Nel restante terzo del periodo di tempo, è prevedibile che cada al di fuori di questi limiti.

DIFFERENZIALE LETTERA-DENARO (BID-ASK SPREAD)

Margine esistente tra il prezzo al quale un intermediario si impegna a vendere i titoli (lettera) e il prezzo al quale egli si impegna ad acquistarli (denaro). Sul mercato interbancario questo differenziale è dato dal margine tra il tasso d’interesse al quale sono offerti i fondi su una determinata scadenza (lettera) e il tasso al quale i fondi sono domandati sulla medesima scadenza (denaro).

DIRITTI SPECIALI DI PRELIEVO

Unità di conto composta fino al 31 gennaio 1998 di quantità fisse delle valute di Stati Uniti, Giappone, Germania, Francia e Regno Unito. Dal l~ gennaio 1999, le valute di Francia e Germania sono state sostituite dall’euro, con un peso pari alla somma dei pesi da esse precedentemente detenuti. La composizione del paniere viene rivista ogni 5 anni; l’ultima revisione è entrata in vigore nel gennaio 1996.

DISAGGIO

Il diritto d’opzione consiste nella facoltà attribuita dalla legge, in via prioritaria e preferenziale, ai soci e ai possessori di obbligazioni convertibili, di sottoscrivere in sede di aumento di capitale o di emissione di un prestito obbligazionario convertibile, un numero di titoli proporzionale alle azioni detenute o potenzialmente detenibili in base al rapporto di conversione relativo alle obbligazioni convertibili ancora in essere

DISAGGIO DI EMISSIONE

E’ una delle possibili definizioni del prezzo di un’obbligazione che include il rateo di interessi maturati dal giorno dell’incasso dell’ultima cedola alla data della valutazione.

DIVERGENZA

Una situazione nella quale due indicatori non si stanno confermando tra di loro. Per esempio, nell’analisi con oscillatori, i prezzi tendono a crescere mentre un oscillatore inizia a scendere. La divergenza di solito avverte di svolte nei trends. Un movimento nel prezzo del titolo che non è confermato da un movimento comparabile nell’indicatore tecnico applicato. Per esempio, una divergenza è detta tale, se un indicatore arriva ad un nuovo massimo senza che un nuovo massimo si abbia sul titolo sottostante. Allo stesso modo, una divergenza esiste se l’andamento di un indicatore si muove in discesa mentre l’andamento del titolo sottostante rimane neutrale. In genere le divergenze danno segnali d’inversione di tendenza molto utili e veloci.

DIVERSIFICAZIONE

L’azione di collocare i propri fondi in titoli appartenenti a differenti gruppi industriali o in diverse possibilità di investimento per diminuire il rischio totale

DOLLAR INDEX

Il Dollar Index (abbreviazione USDX) è un indice che misura l’andamento del dollaro statunitense in relazione a un paniere composto da altre sei valute (euro, yen, sterlina, dollaro canadese, corona svedese e franco svizzero).

DOLLARO

Il Dollaro (abbreviazione USD) è la valuta di riferimento degli Stati Uniti d’America. Anche detto Biglietto verde o Greenback.

DOLLARO AUSTRALIANO

Il Dollaro Australiano (abbreviazione AUD) è la valuta di riferimento in Australia.

DOLLARO CANADESE

Il Dollaro Canadese (abbreviazione CAD) è la valuta di riferimento in Canada.

DOLLARO NEOZELANDESE

Il Dollaro Neozelandese (abbreviazione NZD) è la valuta di riferimento in Nuova Zelanda.

DOMESTIC CURRENCY SWAP (DCS)

Contratto tra residenti in Italia, regolato in euro, con il quale i contraenti si impegnano a trasferire dall’uno all’altro, con riferimento a una somma prefissata, il differenziale tra il tasso di cambio dell’euro rispetto a una data valuta estera concordato al momento del contratto e il cambio effettivamente vigente alla data di stipula del contratto stesso.

DOPPIO MASSIMO

Figura di inversione che può formarsi al culmine di un periodo rialzista. E’ caratterizzata dalla presenza di due picchi che raggiungono entrambi, all’incirca, il medesimo livello.

DRAWDOWN

Riduzione del net asset value di un hedge fund, misurato come differenza tra un punto di massimo relativo della NAV e il successivo punto di minimo.

DURATA

Periodo che intercorre fra il momento di emissione e quello di scadenza di un titolo. Va dai 90 giorni dei Bot trimestrali ai 30 anni dei Btp trentennali

DURATION

Termine con il quale si indica il periodo di tempo necessario per recuperare il capitale investito in un certo periodo. È un indicatore indiretto del grado di rischio insito in un titolo obbligazionario: più è breve e più il rischio di aver sbagliato investimento è minore.

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