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LETTERA F

FABBISOGNO

Saldo, valutato in termini di cassa, delle partite correnti, di quelle in conto capitale e di quelle di natura finanziaria. Può essere inoltre espresso come saldo fra le accensioni e i rimborsi di prestiti (che rappresenta il ricorso all’indebitamento nei confronti di altri soggetti, in forma di titoli, crediti bancari e altri strumenti finanziari). Nel primo caso il fabbisogno viene calcolato dal lato della “formazione”, nel secondo da quello della “copertura” (vedi lo schema alla voce: Indebitamento netto).

FABBISOGNO PRIMARIO

Fabbisogno calcolato al netto delle uscite per interessi passivi.

Factoring

FACTORING

Contratto con cui un imprenditore cede ad un altro soggetto (factor) una parte o tutti i crediti della propria impresa

FAIR VALUE

Indica il prezzo che assume il futures quando è in equilibrio con lo strumento finanziario sottostante

FASE DI APERTURA

La terza fase dell’asta di apertura. Tutti gli ordini di acquisto e vendita presenti al termine della fase di pre-apertura, che risultano tra loro abbinabili e che hanno superato la fase di validazione sono eseguiti al prezzo di apertura. Le proposte in acquisto con prezzi uguali o superiori al prezzo di apertura sono abbinate con le proposte in vendita con prezzi uguali o inferiori al prezzo di apertura, secondo le priorità di prezzo e di tempo delle proposte e fino ad esaurimento delle quantità disponibili. Tutte le altre proposte, le cui condizioni non consentono la conclusione dei contratti, passano automaticamente alla fase di negoziazione continua. Le spezzature che si originano nel MTA sono cancellate o trasferite alla fase di pre-apertura della seduta successiva, a seconda della modalità di esecuzione indicata. In questa fase non è possibile immettere/revocare ordini.

FASE DI CHIUSURA

La terza fase dell’asta di chiusura. Tutti gli ordini di acquisto e vendita presenti al termine della fase di pre-asta, che risultano tra loro abbinabili e che hanno superato la fase di validazione sono eseguiti al prezzo di chiusura. Le proposte in acquisto con prezzi uguali o superiori al prezzo di chiusura sono abbinate con le proposte in vendita con prezzi uguali o inferiori al prezzo di chiusura, secondo le priorità di prezzo e di tempo delle proposte e fino ad esaurimento delle quantità disponibili. Tutte le altre proposte, le cui condizioni non consentono la conclusione dei contratti, passano automaticamente alla fase di apertura del giorno successivo (nel caso di ordini immessi con modalità di esecuzione “valida sino a data”) o vengono eliminate dal mercato (nel caso di ordini immessi con modalità di esecuzione “valida sino a chiusura di mercato”).

FASE DI MERCATO

Asta di apertura, fase di pre-asta: fase in cui vengono immesse, modificate o cancellate nel sistema Telematico le proposte di negoziazione.

Asta di apertura, fase di validazione: in questa fase le proposte di negoziazione immesse nel sistema Telematico (non modificabili) concorrono a determinare il prezzo di apertura.

Asta di apertura, fase di apertura:generazione del prezzo di apertura e scambio di tutti gli ordini compatibili con tale livello di prezzo.

Negoziazione continua: tutte le proposte di negoziazione possono essere immediatamente eseguite a prezzi che cambiano continuamente.

Asta di chiusura, fase di pre-asta: fase in cui vengono immesse, modificate o cancellate nel sistema Telematico le proposte di negoziazione.

Asta di chiusura, fasi di validazione e di chiusura: in questa fase le proposte di negoziazione rimaste nel sistema Telematico concorrono a determinare il prezzo di chiusura. In questa fase tutti gli scambi vengono eseguiti allo stesso prezzo.

FASE DI PRE-ASTA – ASTA DI APERTURA (PREAPERTURA)

La prima fase dell’asta di apertura. In questa fase viene determinato e aggiornato in tempo reale il prezzo teorico di apertura di ogni titolo; i clienti possono immettere proposte di negoziazione e modificare o cancellare proposte immesse precedentemente; le proposte possono essere immesse con limite di prezzo, o “a mercato” (queste ultime assumono dinamicamente il prezzo al quale avrebbero maggiori probabilità di essere eseguite). Le proposte possono essere immesse nel book di negoziazione con diverse modalità di esecuzione: “valida fino alla data specificata”; “valido fino alla chiusura di mercato”. La durata della fase di pre-apertura può essere prolungata dall’organo di controllo, per l’intero mercato o per singoli strumenti, in corrispondenza di particolari condizioni del mercato.

FASE DI PRE-ASTA – ASTA DI CHIUSURA (PRECHIUSURA)

La prima fase dell’asta di chiusura. In negoziazione e modificare o canquesta i clienti possono immettere proposte di cellare proposte immesse precedentemente; le proposte possono essere immesse con limite di prezzo, o “a mercato”. Le proposte possono essere immesse nel book di negoziazione con diverse modalità di esecuzione: “valida fino alla data specificata”; “valido fino alla chiusura di mercato”.

FASE DI VALIDAZIONE (ASTA DI APERTURA)

La seconda fase dell’asta di apertura. Il sistema telematico verifica la validità del prezzo teorico di apertura determinato al termine della fase precedente; se il prezzo è valido, viene assunto come prezzo di apertura per la conclusione dei contratti; se un prezzo di apertura di un titolo non supera la fase di validazione, si prolunga la fase di pre-apertura per un intervallo di tempo stabilito dalla Borsa Italiana S.p.A.. In questa fase non è possibile immettere/revocare ordini.

FASE DI VALIDAZIONE (ASTA DI CHIUSURA)

La seconda fase dell’asta di chiusura. Il sistema telematico calcola il prezzo di chiusura per la conclusione dei contratti. In questa fase non è possibile immettere, modificare, o cancellare le proposte immesse.

FATTURATO

Rappresenta il volume delle vendite che un’impresa realizza in un anno. E’ un indicatore della dimensione dell’attività dell’impresa. Secondo gli schemi di Borse.it, il fatturato è il risultato della somma dei “ricavi delle vendite e delle prestazioni” (Voce 1 dello schema di Conto Economico del Codice Civile) e delle “variazioni dei lavori in corso su ordinazione” (Voce 3).

FIBONACCI

La sequenza di numeri (0, 1, 1, 2, 3, 5, 8, 13, 21, 34, 55, 89, 144, 233…), scoperta del matematico Leonardo di Pisa nel tredicesimo secolo e la base matematica della teoria delle onde di Elliott, dove i primi due termini della sequenza sono 0 e 1 e ciascun numero successivo nella sequenza è la somma dei due numeri precedenti. Il rapporto fra ciascun numero e il suo successivo è 61,8%, livello di ritracciamento di Fibonacci, mentre l’inverso di 61,8% è un altro ritracciamento, 38,2%. Tecnicamente, è una sequenza e non una serie.

FIBONACCI RATIO

Il rapporto tra due numeri successivi nella sequenza di Fibonacci, noto come phi (f). Il rapporto di qualsiasi numero con il successivo numero maggiore è approssimativamente 0,618 (noto come il Rapporto D’oro), ed il numero minore approssimativamente 1,618 (l’inverso del Rapporto D’oro), dopo i primi quattro numeri della serie. Difatti i tre rapporti importanti che la serie indica sono 0,618, 1,0 e 1,618.

FIDEJUSSIONE

La fidejussione è una garanzia prestata a fronte di una obbligazione assunta nei confronti di un terzo.

FIGURA

Una Figura equivale a 100 movimenti minimi rilevati su un cross valutario. Nel cambio Euro/Dollaro una figura è pari a 1 centesimo.

FIGURE DI CONTINUAZIONE

Chiamate anche figure di consolidamento, sono conformazioni grafiche che si verificano quando si riequilibrano momentaneamente le forze di compratori e venditori. Si tratta di interruzioni di fasi primarie di mercato che, una volta completate, ripristinano le condizioni precedenti la loro formazione. In taluni casi si presentano nella stessa forma delle figure di inversione ma sotto condizioni diverse. Le principali figure sono: le Bandiere, il Testa e Spalle di continuazione, i Rettangoli di continuazione e alcuni tipi di Triangoli.

FINANCIAL FUTURE

Strumento derivato di tipo future costituito da un contratto a termine, standardizzato, relativo ad un’operazione di acquisto/vendita di attività finanziarie (valute, indici azionari, titoli a tasso fisso), in una data futura ad un prezzo fissato al momento della stipula del contratto.

FINANZA ORDINARIA

La finanza ordinaria per l’impresa è finalizzata al reperimento di provviste dirette a fornire le risorse per far fronte ai fabbisogni

FINANZA AGEVOLATA

La finanza agevolata è una specializzazione della finanza aziendale dedicata al reperimento di fonti di finanziamento a condizioni migliori rispetto a quelle di mercato, utilizzando gli strumenti agevolativi pubblici di provenienza comunitaria, nazionale e locale che le autorità preposte mettono a disposizione delle imprese in un’ottica di sviluppo territoriale e di miglioramento della competitività tra le imprese.

FLAT

Un’operatore è Flat quando non ha posizioni aperte nel mercato.

FLOATING RATE NOTE (FLOATER)

Titoli di credito a interesse variabile espressi in valuta straniera rispetto all’emittente. Vengono scambiati sul mercato di Londra e sono agganciati al Libor. Sono una valida alternativa agli eurobond e ai titoli irredimibili

FLOOR

Clausola che stabilisce un tasso di interesse minimo predeterminato sui mutui a tasso variabile, pertanto la rata non potrà essere inferiore al “tasso floor” fissato al momento del rogito.

FLOTTANTE

Termine che indica il quantitativo di azioni di una società effettivamente in circolazione, quindi negoziabile sul mercato

FLUSSO DI CASSA

Flusso di cassa , disponibilità finanziaria che si sviluppa nell’impresa in un determinato periodo di tempo. E’ costituito dal totale degli utili meno le imposte e i dividendi pagati, più le riserve per ammortamento del capitale fisso e indica

FONDAMENTALI

Informazioni relative ad un titolo, deducibili dall’analisi dei bilanci societari

FONDI AD ACCUMULAZIONE

Tipo di fondo o azione che consente il reinvestimento automatico del reddito conseguito dal sotteso portafoglio. Il numero di quota-parte d’accumulazione non cambia con il reinvestimento del reddito. Nel caso di fondi domiciliati nel Regno Unito il reddito viene reinvestito su base netta (ad avvenuta detrazione delle tasse). Per quanto riguarda i fondi domiciliati offshore, il reinvestimento viene normalmente rinegoziato su base lorda. La responsabilità fiscale dei singoli investitori è determinata dal paese di residenza.

FONDI GARANTITI

I cosiddetti fondi “garantiti” comprendono due tipi base: quelli che garantiscono una remunerazione di capitale o una proporzione prescritta di capitale (di solito dal 90 al 95%) su un periodo fisso, normalmente cinque anni, approssimativamente equivalenti alle remunerazioni a tasso d’interesse fisso sul lungo termine o alle remunerazioni del mercato azionario meno i costi delle opzioni o dei “future” dell'”assicurazione” e quelli che offrono protezione al ribasso “graduale” o a regolazione variabile, di norma limitata al 5-15% a corrispettivo delle remunerazioni del mercato azionario meno, come sopra, il costo dell'”assicurazione”.

FONDI INDICIZZATI

Fondi collettivo d’investimento mirati a rispecchiare la performance di un indice di mercato azionario. Alcune società di gestione possono raggiungere questa situazione mediante “riproduzione totale”, tenendo tutte le società costituenti nelle stesse attribuzioni di valore dell’indice sotteso. Altri offrono “riproduzione parziale”, detenendo in pieno una consistente proporzione dell’indice, ma investendo in un campione rappresentativo di titoli di capitalizzazione più piccoli per consentire ai loro fondi di muoversi allineati all’indice nei limiti di un errore di ricerca predeterminato.

FONDO APERTO

Forma pensionistica complementare istituita direttamente da banche, società di intermediazione mobiliare, compagnie di assicurazione e società di gestione del risparmio. Viene realizzato mediante la costituzione di un patrimonio separato e autonomo all’interno della società istitutrice finalizzato esclusivamente all’erogazione di prestazioni previdenziali.

FONDO BILANCIATO

Fondo comune che investe sia in azioni che in obbligazioni

FONDO D’INVESTIMENTO INDICIZZATO

Un fondo comune d’investimento aperto, il cui portafoglio titoli è composto in modo tale che i risultati dell’investimento sono esattamente identici ai risultati dell’intero mercato in un determinato periodo di tempo. A tale scopo, il numero di titoli di ciascuna società quotata nel mercato o inserita in un indice di mercato devono essere presenti nel fondo in percentuale esattamente identica alla quota di mercato rappresentata da quel titolo in relazione all’intero mercato azionario o all’intero indice su cui si basa il fondo

FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE

Istituzione scaturita dagli accordi di Bretton Woods con l’obiettivo di promuovere la cooperazione monetaria internazionale, facilitare l’espansione del commercio, promuovere la stabilità e l’ordine dei rapporti di cambio.

FONDO NO LOAD

Fondo per la cui sottoscrizione non è prevista né commissione d’entrata né commissione d’uscita

FONDO SENZA SPESE

Un fondo comune d’investimento che non fa pagare al sottoscrittore nessuna spesa d’acquisto. Può invece fare pagare un diritto fisso di gestione del fondo

FORECAST

Previsione di mercato.

FOREIGN EXCHANGE (FOREX, FX)

Il Forex è il mercato delle valute. È Il mercato più liquido al mondo, aperto da domenica notte fino al venerdì notte. Nel Forex si scambia una valuta con un’altra. Ad esempio, acquistando il cambio EUR/USD si scommette al rialzo sulla moneta unica contro il biglietto verde.

FORME PENSIONISTICHE COMPLEMENTARI

Forme di previdenza ad adesione volontaria istituite per garantire agli iscritti un trattamento previdenziale aggiuntivo a quello pubblico attuate mediante i fondi pensione negoziali, i fondi pensione aperti e le forme pensionistiche individuali di tipo assicurativo. Forma pensionistica individuale Forma di previdenza complementare che si attua mediante l’adesione, su base individuale, ad un fondo pensione aperto oppure mediante contratto di assicurazione sulla vita con finalità previdenziale (PIP).

FORWARD

Contratto a termine per il quale si fissa il prezzo di un bene che sarà consegnato e pagato in data futura. I contratti forward sono utilizzati per coprirsi dal rischio di prezzo (hedging)

FORZA LAVORO POTENZIALE

Con il termine di forza lavoro potenziale si indica il sottoinsieme delle persone che si dichiarano in cerca di lavoro, sono disponibili a lavorare nelle prossime due settimane e anche se non lo hanno fatto nelle ultime quattro settimane, affermano di aver compiuto una o più azioni di ricerca da 2 a 3 mesi prima dell’intervista.

FORZA RELATIVA

Indice di forza relativa, misura il prezzo di un titolo relativamente alla performance della seduta precedente. Fornisce una lettura accurata sulla velocità di scambio del titolo filtrando gli sbalzi di prezzo causati dalle speculazioni

FUTURES

In generale è un contratto a termine con il quale le parti si impegnano ad acquistare o vendere un bene a un prezzo e a una scadenza definiti al momento della sottoscrizione del contratto stesso.
I futures si possono collegare alle commodities (oro, argento, petrolio) o ad attività finanziarie (valute, obbligazioni e tassi di interesse, come il caso dei futures sull’Euribor, che sono quotati dal Liffe di Londra e che rappresentano le attese degli operatori sull’Euribor 3 mesi per i successivi 5 anni.

FRANCO

Valuta di riferimento della Svizzera (l’abbreviazione è CHF).

FRAZIONAMENTO

Operazione di riduzione del valore nominale della singola azione

FREQUENZA CEDOLE

Indica il numero di cedole pagate dall’emittente del titolo durante l’anno. Per esempio 1 prevede un pagamento annuale, 2 un pagamento semestrale, 3 un pagamento quadrimestrale e così via.

FULL MARKET

Fase rialzista del mercato (Bull = toro)

 

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