Granarolo potrebbe presto sostituire il latte fresco con quello pastorizzato, con una data di scadenza a dieci giorni, in vista di uno spreco fuori dal comune sia in negozio che nei grandi centri di distribuzione.
A fare il punto della situazione in merito a questa notizia che sta circolando in tutto il mondo è proprio il presidente della Granarolo, Gianpiero Calzolari, che ha confermato che dopo la pandemia la situazione è cambiata drasticamente nelle soluzioni di vendita. Il consumatore, infatti, sceglie sempre più cibi a lunga scadenza con una frequenza maggiore rispetto a prima e dunque occorre adattarsi alle esigenze attuali. Per questo motivo la società ha testato il latte pastorizzato che pare essere identico a quello fresco.
Insomma, il latte fresco potrebbe diventare presto un lontano ricordo. Il nuovo formato è di sicuro più sostenibile sia per la filiera stessa che per l’ambiente. La nuova confezione ha infatti un miglior impatto ambientale: il tappo non si stacca dalla bottiglia e riduce la plastica del 35%.