Hyundai Motor Company si prepara a destabilizzare il mercato europeo dei veicoli elettrici
La Hyundai Ioniq 2 darà del filo da torcere alle sue concorrenti.
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La Hyundai Ioniq 2 darà del filo da torcere alle sue concorrenti. Tra le case automobilistiche storiche che stanno entrando prepotentemente nel mondo dei veicoli elettrici, poche hanno costantemente offerto tanti veicoli elettrici così apprezzati come quelli Hyundai. L’arrivo previsto sul mercato della Ioniq 2 è per il 2025.

UN MODELLO IDEALE PER L’EUROPA

Sia la Ioniq 5 che la Ioniq 6 hanno, infatti, raccolto elogi da esperti e da utilizzatori. Tanto che la gamma Ioniq è destinata ad espandersi nei prossimi anni e uno dei nuovi veicoli più intriganti in fase di sviluppo ormai finale è un modello entry-level. La casa coreana è stata chiara nelle intenzioni di lanciare un veicolo elettrico d’attacco. Già a metà del 2022, ha rivelato che stava lavorando su un elettrico accessibile.

UN PREZZO DI 20.000 EURO

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L’obiettivo è di rivaleggiare con modelli del calibro della VW ID.2 e delle prossime versioni di Skoda e di Cupra. Hyundai ha aggiunto che l’obiettivo del veicolo sarà un prezzo di partenza di circa 20.000 euro. Ma cosa possiamo aspettarci dalla nuova Ioniq la futuribile entry level. Si sa già che sarà realizzata sulla piattaforma EV di seconda generazione del gruppo, più nota come Architettura Modulare Integrata abbreviata Ima.

TREDICI ELETTRICHE IN ARRIVO

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La nuova piattaforma sostituirà l’attuale Electric-Global Module Platform, E-Gmp, utilizzata da modelli del calibro di Ioniq 5, Ioniq 6, Kia EV6 e Genesis GV60 e sarà utilizzata da 13 inediti modelli EV lanciati dal gruppo Hyundai Motor entro il 2030. Hyundai ha spiegato che la piattaforma rappresenterà un progresso significativo rispetto all’E-Gmp perché sarà molto più economica grazie alle numerose sinergie di scala. 

LE BATTERIE SOTTO AL COFANO

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L’Ima sarà anche molto flessibile e comprenderà quasi tutte le classi di veicoli dai Suv piccoli a quelli grandi fino ai camioncini. Hyundai ha inoltre confermato che sta lavorando su nuove batterie avanzate al nichel manganese cobalto (Nmc) e al litio ferro fosfato (Lfp) per i futuri veicoli elettrici, anche se resta da capire quali di queste due sostanze abbinate a due tipologie di batteria saranno utilizzate dalla Ioniq 2. 

UNO STILE UN PO’ RÉTRO

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Se poi il nuovo modello è destinato a rivaleggiare con la VW ID.2, sarà necessariamente più piccolo sia della Ioniq 5 che della Ioniq 6. Non è ancora chiaro quale direzione di design prenderà il marchio con la nuova auto in arrivo, data la drammatica differenza tra Ioniq 5 e Ioniq. 6. Detto questo, c’è da aspettarsi che potrebbe adottare degli spunti rétrò, una firma che potrebbe riprendere il design di alcune Hyundai del passato.

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