IBL Banca: cartolarizzazione del portafoglio crediti derivanti da cessione del quinto per un valore nominale complessivo fino a € 1,2 miliardi

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IBL Banca ha perfezionato nei giorni scorsi una cartolarizzazione derivante da un portafoglio crediti di prestiti assistiti da cessione del quinto dello stipendio e della pensione, per un valore nominale complessivo fino a 1,2 miliardi di euro.
IBL Banca, originator dei crediti, è specializzata nel settore dei prestiti con cessione del quinto dello stipendio e oggi è il secondo operatore a livello nazionale.
Attraverso la società veicolo IBL CQS sono state effettuate due distinte operazioni sulla base della composizione del portafoglio crediti.

L’operazione pubblica, strutturata da Banca IMI (Gruppo Intesa Sanpaolo), si riferisce esclusivamente a crediti verso dipendenti statali, pubblici e pensionati, e prevede un ammontare massimo di 800 milioni di euro.

L’operazione privata, strutturata da Finanziaria Internazionale Securitisation Group S.p.A. (Gruppo Finanziaria Internazionale), include prevalentemente crediti verso dipendenti di aziende private e prevede un ammontare massimo di 400 milioni di euro.

La documentazione legale è stata curata dallo studio Simmons & Simmons.

I titoli emessi, dotati di rating assegnati da Moody’s e DBRS, sono stati quotati alla Borsa di Lussemburgo e interamente sottoscritti dall’originator, IBL Banca, che ne ha anche chiesto la stanziabilità presso la Banca Centrale Europea.

IBL Banca ha avviato una cartolarizzazione di parte del proprio portafoglio crediti – spiegaMario Giordano, amministratore delegato di IBL Banca – al fine di poter utilizzare i titoli quali collaterale per operazioni sul mercato interbancario.

I titoli hanno una tipologia di asset sottostante squisitamente italiano, trattandosi di crediti assistiti da cessione del quinto dello stipendio/pensione.

Pur rientrando nella più ampia categoria del credito al consumo, questi asset si caratterizzano per la loro qualità.

I prestiti con cessione del quinto – segmento del mercato del credito al consumo che vale circa 5 miliardi di euro l’anno – sono infatti garantiti, oltre che dal TFR del dipendente, anche da polizza assicurativa contro il rischio di perdita del lavoro e il rischio di premorienza.

L’erogazione di tale forma di prestito riveste una notevole valenza sociale soprattutto in questo periodo in quanto permette a categorie di cittadini quali i lavoratori dipendenti e i pensionati di ottenere, sulla base della propria busta paga o della pensione percepita, finanziamenti bancari che altrimenti sarebbero difficilmente accessibili.

La diversificazione delle fonti di finanziamento – prosegue Giordano – costituisce, insieme al rafforzamento patrimoniale e al consolidamento della rete di vendita, una delle tre linee guida previste nel nuovo piano industriale di IBL Banca per il periodo 2012-2016, che ha come ulteriore obiettivo il raggiungimento di un volume di crediti pari a 1.5 miliardi di euro”.

Operazione Pubblica

Classe di Titoli

Rating (Moody’s/DBRS)

Importo (€)

% dell’emissione

Coupon

Classe A

A3 / A(h)

698.800.000

85%

Fixed (2.5%)

Classe B

Baa3/BBB

65.800.000

8%

Fixed (3.0%)

Classe C

Not Rated

57.500.000

7%

Variable Return

Tot

822.100.000

100%

Operazione Privata

Classe di Titoli

Rating (Moody’s/DBRS)

Importo (€)

% dell’emissione

Coupon

Classe A

A2 / A(h)

300.200.000,00

73%

Fixed (2.5%)

Classe B

Baa1/BBB

62.200.000,00

15%

Fixed (3.0%)

Classe C

Not Rated

51.650.000,00

12%

Variable Return

Tot

414.050.000,00

100%

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