Il conflitto in Libia fa lievitare il prezzo del petrolio?

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Il greggio WTI aveva già superato i 60 dollari al barile la settimana scorsa. Inoltre già lo scorso dicembre alcuni analisti avevano previsto un aumento rapido dei prezzi del petrolio nel 2019 dopo aver raccolto le cupe previsioni sul rallentamento della domanda, che aveva fatto crollare il petrolio di quasi il 40% nel quarto trimestre del 2018.

Secondo Goldman Sachs i prezzi del Brent Crude non dovrebbero salire oltre i 70 dollari ma è pur vero che vi sono eventi esterni, come appunto la guerra in Libia, che potrebbero influire sull’offerta globale di petrolio e determinare l’andamento dei prezzi del petrolio (e quindi della benzina) per la prossima estate.

In Italia intanto è già tempo di confronti: l’Istat ha registrato a marzo il costo dei carburanti più alto dal novembre 2018 con un +8,4%. Nello specifico il diesel è aumentato del 2,6% rispetto a febbraio, mentre la verde è salita del 2,4.

 

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