Il conto corrente in rosso è una situazione finanziaria che nessuno desidera vivere
Il conto corrente con saldo negativo, non solo può essere stressante, ma con i cambiamenti entrati in vigore da poco, sono subentrate nuove regolamentazioni che rendono questa situazione ancora più complicata da gestire.
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Il conto corrente con saldo negativo, non solo può essere stressante, ma con i cambiamenti entrati in vigore da poco, sono subentrate nuove regolamentazioni che rendono questa situazione ancora più complicata da gestire.

Che cos’è cambiato rispetto a prima

Uno dei principali cambiamenti riguarda il blocco degli addebiti automatici. Prima, se anche il tuo conto era in rosso, potevi continuare a ricevere addebiti automatici, come le bollette o le rate di mutui e prestiti. Tuttavia, con i cambiamenti che sono stati applicati, questo non è più possibile. Se il conto sarà in rosso, gli addebiti automatici non potranno più essere effettuati e, a causa dei mancati pagamenti, i titolari o il titolare del conto, risulterà inadempiente.

Come puoi evitare il blocco degli addebiti automatici

Affrontare il blocco degli addebiti automatici può essere una sfida, ma ci sono diverse mosse che puoi applicare per gestire questa situazione in modo efficace.

  1. Monitora il tuo conto corrente: Mantieni sempre controllo il saldo del tuo conto corrente. In questo modo, sarai sempre consapevole della tua situazione finanziaria e potrai prendere misure preventive se il conto sta per diventare rosso.
  2. Pianifica le tue spese: Fai una lista delle spese essenziali e pianifica come le affronterai se il tuo conto è in rosso. Cerca di tagliare le spese non essenziali per liberare fondi per quelle importanti.
  3. Comunica con i creditori: Se hai debiti con creditori che effettuano addebiti automatici, contattali e informali sulla tua situazione. Molte volte potrebbero essere disposti a trovare soluzioni temporanee o a pianificare pagamenti diversi o dilazionati.
  1. Migliora le tue finanze: Prendi in considerazione l’adozione di misure per migliorare la tua situazione finanziaria nel lungo termine. Questo potrebbe includere la creazione di un piano di risparmio o la riduzione delle spese non necessarie, anche temporaneamente.

Le conseguenze della segnalazione al CRIF

Un altro cambiamento importante riguarda la segnalazione al CRIF (Centrale Rischi Finanziari). Se trascorrono tre mesi di mancati pagamenti da 100 euro, la banca potrà segnalare il tuo conto corrente in rosso al CRIF e classificare la tua posizione come cattivo pagatore e inadempiente. Questo potrebbe avere conseguenze negative sulla tua affidabilità creditizia, anche a lungo termine.

Come puoi evitare la segnalazione

Per evitare la segnalazione al CRIF, è fondamentale prendere sul serio i pagamenti e cercare di mantenere il conto in ordine. Ecco alcune azioni che puoi intraprendere:

  • Pianifica i tuoi pagamenti: Tieni traccia delle date di scadenza dei pagamenti e pianifica di effettuarli in modo tempestivo.
  • Comunica con la banca: Se prevedi di avere difficoltà a effettuare un pagamento, contatta la tua banca in anticipo. Alcune banche potrebbero offrire piani di pagamento o soluzioni temporanee.

Rivedi il tuo budget: Fai una revisione completa del tuo budget e cerca di trovare aree in cui puoi risparmiare o ridurre le spese.

Essere preparati e avere un piano d’azione

Questi cambiamenti delle regole richiedono una maggiore responsabilità finanziaria da parte dei titolari di tali conti. È importante essere preparatie avere un piano d’azione in caso il tuo conto finisca in rosso. 

Monitora attentamente le tue finanze, pianifica le spese con cura e cerca soluzioni alternative per gestire questa situazione. Evitare la segnalazione al CRIF è fondamentale per preservare la tua affidabilità creditizia. Ricorda sempre di cercare il supporto di professionisti finanziari se ritieni di avere bisogno di assistenza nella gestione del tuo conto corrente in rosso.

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