Il fondatore di Alibaba Jack Ma diventato l’imprenditore cinese più ricco al mondo ha annunciato che lascerà la sua azienda

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Alibaba group

Jack Ma, creatore del colosso dell’e-commerce cinese Alibaba Group Holding, lascia i vertici del gigante tech cinese a vent’anni esatti dalla sua nascita per tornare ad occuparsi di educazione.

Jack Ma lascia Alibaba. Con un patrimonio di 40 miliardi

L’ex insegnante di inglese, che ha cofondato Alibaba nel 1999 e ha costruito sul suo successo una fortuna che lo fa uno degli uomini più ricchi dell’Asia, con un un patrimonio personale di 41,8 miliardi di dollari, ha ceduto oggi il suo ruolo di presidente esecutivo del gruppo nel giorno del suo 55esimo compleanno.

Jack Ma fuori da Alibaba: un passaggio di consegne già pronto

 

A prendere il suo posto, confermando le tappe di un passaggio di consegne già preparato da tempo, sarà Daniel Zhang, cui l’imprenditore cinese aveva già passato il ruolo di Chief Executive Officer nel 2013 per dedicare più tempo ad attività benefiche attraverso la sua Jack Ma Foundation. Un anno fa lo stesso Ma aveva spiegato che avrebbe continuato a ricoprire l’incarico di presidente esecutivo ancora per dodici 12 mesi per rendere più facile la transizione, per poi rimanere nel consiglio di amministrazione fino al 2020.

Jack Ma: una carriera costruita nella migliore tradizione tech

Divenuto l’incarnazione dell’ascesa globale della Cina e della competizione con gli Stati Uniti nel settore tecnologico, Ma, diventato temporaneamente uomo più ricco d’Asia nel 2016 e attualmente superato solo dall’indiano Ambani, lascia Alibaba con uno score invidiabile: da quando ha assunto il ruolo di presidente esecutivo nel 2013, i ricavi di Alibaba, che dai suoi inizi come piattaforma di e-commerce si è allargata in numerose altre aree di business come cloud computing, pagamenti digitali, intelligenza artificiale, sono cresciuti del 1.100% e l’azienda, quotata dal 2016 a Wall Street, è oggi un gigante da 460 miliardi di capitalizzazione e oltre centomila dipendenti che sta al pari coi rivali USA come Amazon.com.

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