Il Presidente dell’OAM Antonio Catricalà si è suicidato
L'Attuale presidente dell'OAM, ex sottosegretario alla Presidenza del Consiglio ed ex Garante dell'Antitrust, Antonino Catricalà, è stato trovato morto nella sua abitazione a Roma, nel quartiere Parioli.

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L’ attuale presidente dell’OAM, ex sottosegretario alla Presidenza del Consiglio ed ex Garante dell’Antitrust, Antonio Catricalà, è stato trovato morto nella sua abitazione a Roma, nel quartiere Parioli. Catricalà, secondo quanto si apprende da fonti investigative, si sarebbe suicidato sparandosi un colpo di pistola. Il suo corpo senza vita è stato trovato sul balcone del suo appartamento in via Antonio Bertoloni. Sul posto la Polizia e gli agenti della scientifica impegnati nei rilievi per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto.

Un gesto apparentemente inspiegabile: appena la settimana scorsa, il 18 febbraio, Catricalà è stato nominato presidente dell’Istituto Grandi Infrastrutture (Igi) al posto di Luigi Giampaolino, morto nel novembre scorso. Nell’occasione si era dichiarato “orgoglioso di questa nomina” e aveva sottolineato l’intenzione di “presentarsi al nuovo governo con una proposta di semplificazione del sistema attuale degli appalti che possa unificare chiarendo i vari dubbi possibili sul piano interpretativo degli attuali sistemi normativi che stanno intorno al codice 50, quindi sostanzialmente la disciplina degli esclusi, la disciplina dello sblocco cantieri, e il decreto 76 sulle semplificazioni nonché sulla disciplina della fornitura dei servizi”.

Il nome di Catricalà era circolato come papabile sottosegretario alla presidenza del Consiglio del nuovo governo Draghi. 

La carriera di Catricalà

Avvocato cassazionista, Catricalà è stato magistrato del Consiglio di Stato della Repubblica italiana, presidente dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con funzioni di segretario dello stesso, Viceministro al Ministero dello Sviluppo Economico.

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