Il turismo decolla grazie ai tedeschi e agli americani

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Il turismo in Italia è probabilmente l’elemento chiave che ci contraddistingue. Mare, montagna, località d’arte, sono tante le mete desiderate dai vacanzieri provenienti dall’estero e non. Il turismo è uno dei settori economici dell’Italia. Il Paese era, nel 2013, il quinto più visitato nel mondo con 57,7 milioni di turisti internazionali in arrivo, una cifra in crescita rispetto agli anni precedenti (43,6, 43,2 e 46,1 milioni nel 2009, 2010 e 2011 rispettivamente). Secondo le stime del World Travel and Tourism Council, l’industria turistica nel suo complesso avrebbe contribuito, con 147 miliardi di euro, per il 9,4% alla formazione del PIL del paese, impiegando all’incirca 2,5 milioni di persone, pari al 10,9% dell’occupazione nazionale. Secondo l’Eurobarometro alla domanda “Dove viaggerai per la tua vacanza principale nel 2011?”; hanno risposto in Italia: il 14% dei lussemburghesi, l’11% degli austriaci, l’ 11 % degli olandesi, il 10% dei tedeschi, il 9% dei maltesi, l’8% dei cechi, l’8% dei danesi, l’ 8% dei romeni, il 6% degli slovacchi, il 5% degli estoni, il 5% dei norvegesi, il 4% dei lettoni, il 4% degli spagnoli, il 3% dei francesi, il 3% degli ungheresi, il 2% dei bulgari, il 2% dei croati e l’ 1% dei greci.

Detto questo, la stagione che si sta per concludere si può definire ormai un’estate da record. Già nel biennio precedente si sono registrati dei dati molto positivi per il nostro bel paese ma in questo 2017 i dati sono in netto miglioramento. Il turismo in Italia è sempre in crescita e quest’anno prende il nome di meta preferita. Le destinazioni con maggior affluenza sono state Puglia, Sicilia ed Emilia Romagna con alcuni picchi anche nelle città d’arte. Secondo Federturismo ci dobbiamo aspettare un’affluenza di circa 22 milioni di persone e saranno circa 13 milioni le persone che la nostra penisola ospiterà nelle località turistiche. Si registra, inoltre, un forte aumento nella prenotazione anticipata (+15%), probabilmente grazie ai forti sconti che si registrano soprattutto sui vari siti online. Tanti anche gli italiani che decidono di trascorrere i loro giorni di riposo all’estero: tra le mete preferite si registrano Spagna, Grecia, Cuba, Messico e Cina. Il presidente del Federturismo, Gianfranco Battisti, definisce questo periodo come un momento eccezionale per il nostro sistema e questo viene anche aiutato dal fatto che l’Italia viene considerata come meta sicura dagli attentati. Il Touring Club ha analizzato le dinamiche del settore e ha riferito che l’Italia, con 50,7 milioni di turisti stranieri si piazza al quinto posto nella classifica delle destinazioni mondiali per arrivi internazionali. Viaggi e turismo generano il 4,2% del nostro PIL. Il primo posto lo occupa la Francia con un minimo incremento dell’affluenza (+0,9%), mentre il Messico, seppur al nono posto, è lo Stato che più ha incrementato l’affluenza (+9,4%).

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