Confartigianato Puglia riporta un dato clamoroso: in un anno, i prestiti alle imprese sono diminuiti di ben un miliardo di euro. In particolare, da novembre 2011 allo stesso mese del 2012, lo stock dei finanziamenti è sceso da 26.206 miliardi a 25.195. Vale a dire, -3,9% in percentuale.
Fa notare l’Osservatorio che, nonostante il calo dello spread e i tassi sensibilmente calati, “non si vedono ancora ricadute positive sulle aziende, soprattutto su quelle di piccole dimensioni. I rubinetti del credito restano tuttora chiusi”.
La crisi economica pare insomma non avere davvero fine. I miglioramenti dell’economia a livello internazionale non toccano per ora il nostro Paese, in particolare il Mezzogiorno, che più degli altri ha sempre basato la sua imprenditorialità sui finanziamenti e su rapporti molto stretti con gli istituti di credito.
I dati di Confartigianato Puglia confermano che la nottata è ancora lunga da passare. E nel frattempo, nuove piccole imprese chiudono ogni giorno.