La riorganizzazione di Intesa Sanpaolo valorizza il talento femminile.
Effettiva dal prossimo 2 aprile, la nuova organizzazione prevede:
- Accorpamento in un presidio unitario delle attività di wealth management.
- Costituzione di una nuova area di governo relativa ai temi ESG per guidare le strategie di sviluppo sostenibile del Gruppo, con un impegno particolare verso il sociale e il contrasto alle disuguaglianze.
- Creazione di un’unità dedicata a delineare le trasformazioni future della Banca, innovare i modelli organizzativi e operativi e rispondere alle nuove sfide dell’innovazione tecnologica e dell’Intelligenza Artificiale dando vita a nuove professionalità, per rendere la Banca meglio attrezzata nel raggiungimento di nuovi obiettivi.
- Snellimento delle aree di governo direttamente in capo al CEO Carlo Messina, tramite un nuovo livello organizzativo di Chief.
- Potenziamento dell’area Chief Lending Officer, alla quale farà capo un nuovo modello decisionale del credito, in grado di consolidare gli importanti traguardi raggiunti e garantire ulteriore sostenibilità dei risultati (Zero NPL Bank).
La nuova organizzazione di Intesa Sanpaolo rappresenta un importante passo avanti nella crescita del Gruppo che è già leader in Europa per solidità reddituale, unicità del modello di business, capacità di innovazione tecnologica e sensibilità ai temi ESG oltre che un punto di forza dell’economia reale e sociale del Paese.
“Rinnoviamo Intesa Sanpaolo con un’organizzazione che unisce giovani in ruoli chiave e manager con una solida esperienza alle spalle”.
Carlo Messina, CEO di Intesa Sanpaolo
Qualche dettaglio in più sulla riorganizzazione
La nuova organizzazione di Intesa Sanpaolo favorisce la diversity, l’innovazione e la sostenibilità e prepara la Banca ad affrontare le sfide future.
1 commento
Chissà che non sia la volta buona in cui ci sarà qualcuno che capirà qualcosa di immobiliare