Intesa Sanpaolo ha espresso soddisfazione per il buon esito del collocamento di bond a tre e cinque anni nel mercato americano. L’operazione è servita all’istituto di credito italiano per recuperare 3,5 miliardi di dollari di raccolta, grazie a ordini complessivi pari a circa 11 miliardi di dollari.
Il collocamento ha pertanto dimostrato l’elevato interesse che gli investitori americani hanno riservato alla banca tricolore, e non solo: il collocamento dei bond di Intesa Sanpaolo è infatti stato il primo da parte di un’azienda europea nel 2013, e il maggiore da parte di un gruppo bancario non statunitense dal mese di gennaio 2011.
A commentare positivamente quanto accaduto è stato anche il chief executive officer, Enrico Cucchiani, che ha affermato come l’operazione abbia rappresentato un importante voto di fiducia da parte degli investitori americani, e sia stato altresì un segnale positivo per il sistema bancario italiano.