Italiani ormai sfiduciati

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Non passa giorno senza che arrivino nuovi dati che registrano il sempre minore potere d’acquisto e la calante fiducia degli italiani. Lo ha testimoniato, tra gli altri, l’ultimo report pubblicato da Findomestic banca, secondo cui la fiducia degli italiani è scesa ai minimi storici, 3,05 punti. La lieve ripresa registrata in estate è stata letteralmente spazzata via dalle rilevazioni degli ultimi tre mesi. L’Osservatorio mensile Findomestic di dicembre ha fotografato una situazione che non era mai stata così diffi cile. È calata anche la propensione al risparmio: è scesa al 13,5% la quota di italiani che ritiene di poter accrescere i propri risparmi nell’arco dei prossimi 12 mesi. In ottobre, la quota era del 15,8%. Da quando l’Osservatorio Findomestic ha iniziato il suo ciclo di rilevazioni, mai si era arrivati a registrare un livello di fi ducia così basso: 3,05 punti, su una scala che va da 0 a 10 e che ha in 7 la soglia positiva. Il precedente record era stato registrato ad aprile (3,14). Da aprile a settembre, però, il trend aveva conosciuto un progressivo incremento dei valori mensili, che erano via via cresciuti fi no al 3,33 di settembre. Da quel momento, la parabola è tornata a scendere. A calare, a novembre, è stata anche la propensione al risparmio. Se, infatti, a ottobre era stata del 15,8%, nell’ultimo mese essa è scesa al 13,5%. Per quanto riguarda i beni di consumo, secondo Findomestic, le previsioni a tre mesi vedono crescere la propensione d’acquisto di elettrodomestici bianchi, mentre restano stabili quelle dei bruni. In termini di importi di spesa, è continuato il trend decrescente per le due categorie che incidono di più sul budget famigliare: -44 euro per gli elettrodomestici bianchi, – 39 euro per i bruni. Nell’elettronica di consumo, le intenzioni d’acquisto sono rimaste stabili per telefonia, pc e tablet; sono invece cresciute per fotocamere e videocamere. Tutte le categorie hanno registrato un calo di spesa: fotocamere e videocamere (-59 euro), tablet (-45 euro), telefonia (-11 euro), pc e accessori (-25 euro). In calo anche le intenzioni d’acquisto di auto nuove, mentre sono rimaste stabili quelle per auto usate. Al contrario, è aumentata la percentuale di interessati all’acquisto di moto e scooter: dal 4,7% di ottobre al 5,7% di novembre. Potrà far piacere sapere alle imprese edili che è cresciuta l’intenzione d’acquisto di immobili (da 3,7% a 4,6%) mentre è scesa quella per l’acquisto di mobili. Stabile inoltre quella per la ristrutturazione della casa.

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