La scorsa settimana è proseguita la serie positiva degli hedge fund
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L’indice Lyxor Hedge Fund ha guadagnato lo 0,5%, portando la performance da inizio mese a un solido 1,6%. I gestori Global Macro hanno messo a segno una sovraperformance la settimana passata, sulla scia di posizioni long sul dollaro statunitense. La pubblicazione di dati economici incoraggianti negli USA ha alimentato le aspettative di una possibile inversione dei toni molto accomodanti della Fed alla riunione del FOMC del 26-27 luglio.

L’indice Lyxor hedge fund ha guadagnato l’1,6% da inizio mese e sono state le strategie caratterizzate da una maggiore direzionalità di mercato a trarre maggiore beneficio dal rimbalzo di quest’ultimo. Sia i gestori Special Situation che L/S Equity con orientamento long hanno messo a segno un rialzo del 3,3% da inizio mese (al 19 luglio). I gestori di hedge fund prudenti hanno rapidamente rivisto al rialzo il loro beta azionario a luglio. I gestori più difensivi, tuttavia, non sono stati abbastanza celeri in un contesto in cui lo shock della Brexit è stato compensato dalla pubblicazione di vigorosi dati economici. A luglio gli indici PMI preliminari dell’area euro suggeriscono in effetti il persistere di un’attività economica solida dopo il referendum britannico.

Come nota negativa, i fondi CTA sono arretrati per la seconda settimana consecutiva. L’aumento dei rendimenti dei titoli di Stato e talune esposizioni long alla lira turca rispetto al dollaro statunitense hanno causato delle perdite. La strategia CTA resta cionondimeno in territorio positivo da inizio mese. Rimaniamo sovraponderati sui CTA, in virtù degli interessanti vantaggi che apportano in termini di diversificazione del portafoglio e di copertura dal rischio di ribasso, che reputiamo tutt’ora significativo.

Infine, il fattore di rotazione a livello azionario, che ha visto un’inversione del fattore momentum e un rimbalzo del fattore valore, ha perlopiù risparmiato i gestori L/S market neutral. Questi ultimi sono sensibili al fattore momentum. La rotazione è stata più marcata in Asia sulla scia delle aspettative di possibili ulteriori interventi accomodanti, sia a livello fiscale che monetario, da parte delle autorità giapponesi. Il rimbalzo dei titoli azionari value asiatici ha giovato ad alcuni gestori L/S Equity quantitativi panasiatici dopo un primo semestre difficile. Manteniamo il sovrappeso sui fondi L/S Equity market neutral giacché riteniamo che la rotazione a livello di fattori si sia ormai conclusa. Con l’eccezione dell’Asia, ci aspettiamo un potenziale di rialzo limitato per le azioni value statunitensi ed europee.

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