Più di un utente americano ha segnalato di aver chiamato i pompieri a causa del fumo proveniente dalla propria Tesla in carica. Ma si trattava di “fumate” del tutto normali, connesse alla pompa di calore e a temperature particolarmente rigide.
Tutti i nuovi veicoli Tesla sono infatti dotati di pompe di calore. La pompa di calore, nelle auto elettriche, ha il compito di aumentare l’efficienza nel riscaldamento della vettura rispetto ai sistemi a resistenza, che utilizzano esclusivamente l’energia immagazzinata nella batteria.
In alcune situazioni, il funzionamento della pompa di calore può dar vita a una emissione di vapore, cosa chiaramente diversa da una fumata connessa a un malfunzionamento della parte elettrica della vettura.
Da sottolineare che è la stessa Tesla, nel manuale d’uso, a informare il guidatore che la fuoriuscita di vapore è del tutto normale. “Il sistema termico può produrre vapore, in determinate condizioni e per i veicoli dotati di pompe di calore. Ad esempio, si potrebbe notare vapore inodore proveniente dalla parte anteriore del veicolo mentre si ricarica a un Supercharger a basse temperature. È un comportamento normale, e non dev’essere motivo di preoccupazione“.