Le associazioni che rappresentano l’industria italiana della carne e dei salumi, esprimono al Governo preoccupazione per lo sciopero dei veterinari, che comporterà, in un periodo in cui si registra da sempre un incremento nei consumi dei prodotti carnei tradizionali, la sospensione del servizio ispettivo da parte delle aziende sanitarie locali con conseguenti inevitabili difficoltà di approvvigionamento delle carni al consumo.
Le associazioni industriali, “nel riconoscere la professionalità della categoria dei medici veterinari pubblici e il ruolo fondamentale che svolgono nella vigilanza e nel monitoraggio sulle imprese del settore alimentare, chiedono al Governo di verificare se esistano le condizioni che possano portare ad una revoca della manifestazione di protesta e soluzioni che contemperino il godimento degli altri diritti costituzionalmente tutelati”.