La crisi continua a farsi sentire in modo pesante e poter avere un modo stabile per molti, giovani e non, appare quasi come un miraggio, anche se questo è spesso un requisito indispensabile pe poter stipulare un mutuo e garantirsi quindi una vera sicurezza per il futuro come quella che è rappresentata dal mattone. Proprio per questo il Consiglio Regionale della Lombardia in occasione della seduta ce si è tenuta ieri ha preso un’importante decisione: è stato varato così un nuovo provvedimento che, in collaborazione con Abi, abbassa il tasso di mutuo che diventa del -2% di interesse per i primi cinque anni grazie a uno stanziamento di cinque milioni di euro.
Il fondo interviene a favore delle giovani coppie, anche se questa volta si è deciso di esterndere la fascia di età fino ai quarant’anni alla data di presentazione al momento della domanda, che hanno contratto o contraggono matrimonio nel periodo compreso tra il 1 giugno e il 31 dicembre 2013. I beneficiari devono avere un Indice di Situazione Economica Equivalente (Isee) non superiore a 40.000 euro, calcolato sui redditi percepiti e i patrimoni posseduti nell’anno 2012. I richiedenti devono essere residenti in Lombardia da almeno cinque anni, non avere usufruito di altre agevolazioni per le stesse finalità e non possedere altro alloggio nel territorio lombardo. Il mutuo deve essere intestato a uno o entrambi i componenti il nucleo familiare.
Il mutuo deve inoltre essere stipulato nel periodo compreso tra il 1 giugno e il 31 dicembre 2013 con una delle banche o intermediari finanziari convenzionati con Finlombarda, avere una durata non inferiore a venti anni, essere stato acceso esclusivamente per l’alloggio oggetto del contributo ed essere stato concesso per una cifra non inferiore al 50% del valore dell’alloggio.