Il margine di intermediazione di BNL è in calo del 7,5%
Bnl, parte la fase due del piano

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In un contesto economico in progressivo miglioramento, gli impieghi registrano un leggero aumento rispetto al secondo trimestre 2015 (+0,4%) con una graduale ripresa dei volumi, in particolare nel segmento della clientela Individuals.

Per l’insieme del primo semestre, il margine di intermediazione di BNL è in calo del 7,5% rispetto al primo semestre 2015, attestandosi a Euro 1.486 milioni. Il margine di interesse è in diminuzione del 9,6%, a causa del persistere di un contesto di tassi bassi e del riposizionamento sulla clientela imprese con migliori prospettive.

Le commissioni diminuiscono del 3,2%, a seguito del calo delle commissioni finanziarie, legato alla situazione sfavorevole dei mercati azionari. I costi operativi, pari a Euro 894 milioni, diminuiscono dell’1,4% grazie all’effetto delle misure di riduzione dei costi. Il risultato lordo di gestione è quindi pari a Euro 592 milioni, con una flessione del 15,3% rispetto allo stesso semestre dell’anno precedente. Il costo del rischio prosegue il suo calo (Euro -123 milioni rispetto al primo semestre 2015) con un progressivo miglioramento della qualità del portafoglio crediti e una riduzione dei crediti deteriorati.

Di conseguenza, dopo l’attribuzione di un terzo dei risultati del private banking Italia alla linea di business wealth management (divisione International Financial Services), BNL registra un utile ante imposte pari a Euro 57 milioni di (contro Euro +38 milioni di nel primo semestre 2015).

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