Mediobanca: utile 2011-12 a 81 mln (-78%)

Ancora nessun commento

Andando nel dettaglio delle divisioni dell’istituto di Piazzetta Cuccia, il Corporate and Investment Banking segna nell’esercizio un utile della gestione ordinaria di 468 milini in progresso del 3%, per effetto dei maggiori ricavi (+2,3% a 933 milioni) e minori costi (-8% a 313 milioni), che compensano le maggiori rettifiche sui crediti (+34% a 134 milioni). L’utile netto cala invece a 19,7 milioni da 242, dopo rettifiche su titoli per 405 milioni (da 150 milioni). Il credito al consumo mostra ricavi in crescita del 4% a 713 milioni, un costo del rischio stabile a 345 punti base e l’utile netto aumenta del 2% a 93 milioni. L’erogato dell’esercizio e’ stato pari a 4.918 milioni (+2%) e gli impieghi sono cresciuti del 3% a 9,19 miliardi. Il retail banking (CheBanca) segna una perdita netta di 42 milioni, in linea con l’esercizio 2010-11 (39 milioni). Il private banking registra un utile netto di 70 milioni, beneficiando dei 44,3 milioni di plusvalenza dalla cessione di un immobile della Compagnie e di altre cessioni da Banca Esperia (3 milioni). Le masse gestite sono stabili a 12,6 miliardi (12,7 al giugno 2011), di cui 6 per la Cmb (da 5,8) e 6,6 miliardi per Banca Esperia (6,9). Il Principal Investing (quote in Generali, Telco-Telecom e Rcs) registra una perdita netta di 64 milioni contro un utile di 69 milioni al giugno 2011, per il minor contributo da Generali e le svalutazioni su Telco e Rcs. Il valore di libro delle partecipazioni ammonta a 2,7 miliardi. Per la capogruppo, l’attivita’ ordinaria mostra un utile di 398 milioni (contro 460 milioni), con ricavi per 841 milioni (-4%) e costi in calo del 9% a 289 milioni. I dividendi da partecipazioni si dimezzano a 47 milioni da 99 milioni per il minore apporto delle Generali (41 milioni da 86 milioni) e di Pirelli (5,9 milioni da 13,1 milioni). Il consiglio di amministrazione ha convocato l’assemblea degli azionisti per il 27 ottobre, con un’eventuale seconda convocazione il 29 ottobre.

Facebook
Twitter
LinkedIn
Pinterest
Reddit
Tumblr
Telegram
WhatsApp
Print
Email

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

ALTRI ARTICOLI