Microprestito senza garanzie da parte di soggetti svantaggiati in Val D’Aosta
aosta, valle d'aosta

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L’Amministrazione regionale intende promuovere una nuova edizione del bando Microcredito, ora denominato Microprestito”, allo scopo di contribuire alla sviluppo ed al consolidamento delle imprese valdostane con difficoltà di accesso al credito.

In particolare l’azione è ancora ammissibile da parte dei soggetti svantaggiati, cioè in particolare da parte delle nuove iniziative economiche, promosse da soggetti svantaggiati, con sede operativa in Valle d’Aosta aventi forma giuridica di società di persone, società a responsabilità limitata, cooperative, ditte individuali.

Attenzione, in considerazione delle domande già ricevute, risultando esaurite le risorse disponibili, non è più possibile presentare la richiesta di prenotazione della domanda di finanziamento a valere sull’ASSE A – ADATTABILITA’, mentre è ancora aperta la possibilità di presentare la richiesta di prenotazione della domanda di finanziamento sull’ASSE C- Inclusione Sociale per le nuove iniziative promosse da soggetti svantaggiati.

 

 

L’Amministrazione regionale intende promuovere una nuova edizione del bando Microcredito, ora denominato Microprestito” , allo scopo di contribuire alla sviluppo ed al consolidamento delle imprese valdostane con difficoltà di accesso al credito per un valore complessivo di 3,3 milioni di euro circa.

Il provvedimento è stato adottato venerdì 22 gennaio 2016 dalla Giunta regionale.

L’azione è rivolta a:

 

  • microimprese, da costituire o già costituite, (con organico inferiore a 10 dipendenti e fatturato o totale di bilancio annuale non superiore a 2 milioni di euro) con sede operativa in Valle d’Aosta aventi forma giuridica di società di persone, società a responsabilità limitata, cooperative, ditte individuali;

 

  • nuove iniziative economiche, promosse da soggetti svantaggiati, con sede operativa in Valle d’Aosta aventi forma giuridica di società di persone, società a responsabilità limitata, cooperative, ditte individuali.

Facendo tesoro dell’esperienza maturata nella gestione del primo bando, sono stati apportati dei correttivi che dovrebbero innalzare considerevolmente l’appetibilità e la fruibilità della misura, con numerose ed importanti semplificazioni, quali:

  • presentazione domanda:
    rispetto alla prima edizione, che presentava diversi passaggi burocratici e più interlocutori per l’inoltro dell’istanza di finanziamento, ora la domanda si presenta direttamente preceduta da una richiesta di prenotazione;
  • tempi istruttoria:
    i tempi di istruttoria della domanda di finanziamento si riducono dai 90 giorni della prima edizione a 60 giorni;
  • requisiti di accesso:
  • rispetto alla passata edizione, in cui si doveva essere in possesso del requisito di non bancabilità, macchinoso e di difficile interpretazione, ora i requisiti di accesso sono molto più semplici:
    per le imprese già costituite si considerano i parametri di fatturato e di liquidità aziendale, di immediata reperibilità,
  • mentre le imprese ancora da costituire sono considerate di diritto imprese con difficoltà di accesso al credito, pertanto di per sé eleggibili al Microprestito;
  • condizioni di erogazione:
  • L’erogazione del microprestito avviene in un’unica soluzione, salvo casi particolari da valutare in sede di istruttoria.

La richiesta di prenotazione è ammissibile a partire da lunedì 1° febbraio 2016.

 

ATTENZIONE

  • In considerazione delle domande ricevute, risultando esaurite le risorse disponibili, non è più possibile presentare la richiesta di prenotazione della domanda di finanziamento a valere sull’ASSE A – ADATTABILITA’.
  • E’ ancora aperta la possibilità di presentare la richiesta di prenotazione della domanda di finanziamento sull’ASSE C- Inclusione Sociale per le NUOVE iniziative promosse da soggetti svantaggiati.

 

BENEFICIARI

I soggetti destinatari sono individuati in coerenza con gli Assi prioritari del POR FSE Valle d’Aosta 2007-2013 che concorrono al finanziamento del Fondo: Asse A – Adattabilità e Asse C – Inclusione sociale.
Nel rispetto di quanto indicato nell’art.1 e nel successivo art. 5, possono beneficiare degli interventi del Fondo i seguenti destinatari che si trovino in difficoltà di accesso al credito:

  • – microimprese, da costituire o già costituite, con sede operativa in Valle d’Aosta aventi forma giuridica di società di persone, società a responsabilità limitata, cooperative, ditte individuali;
  • – nuove iniziative economiche, promosse da soggetti svantaggiati, con sede operativa in Valle d’Aosta aventi forma giuridica di società di persone, società a responsabilità limitata, cooperative, ditte individuali;

Le imprese richiedenti già costituite devono, pena l’inammissibilità della domanda di finanziamento:

  • 1. essere iscritte al registro delle imprese;
  • 2. possedere i requisiti di microimpresa;
  • 3. avere la disponibilità della sede operativa in Valle d’Aosta a titolo di proprietà, nuda proprietà, usufrutto, diritto di superficie, locazione, comodato;
  • 4. non essere un’impresa in difficoltà, così come definita dall’articolo 4.3 del Regolamento “de minimis” CE 1407/2013;
  • 5. non rientrare nel campo di applicazione di cui all’articolo 67 del DL 6 settembre 2011 n. 159 (Codice delle leggi antimafia);
  • 6. non avere riportato negli ultimi 2 anni, oppure 5 anni nei casi di recidiva, condanne per i delitti di cui agli articoli 600 (riduzione o mantenimento in schiavitù o servitù) e 603 bis (intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro) del codice penale;
  • 7. non rientrare tra le imprese destinatarie nei 5 anni precedenti la data di presentazione della domanda di finanziamento a valere sul Fondo, di provvedimento di revoca di agevolazione pubblica, ad eccezione di quelli derivanti da rinunce;
  • 8. non avere una posizione in sofferenza con il sistema creditizio;
  • 9. essere in regola con i versamenti relativi ad imposte, tasse, contributi previdenziali ed assistenziali e pertanto possedere il Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC);
  • 10. non avere pendenze con Equitalia.

Le imprese non ancora costituite all’atto della presentazione della domanda di finanziamento devono possedere i requisiti di cui ai punti 1, 2, 3 prima della data di sottoscrizione del contratto di finanziamento.

Le condizioni di cui ai punti 5, 6 e 9 devono sussistere anche in capo ai soci persone fisiche delle
società destinatarie ancorché costituende.

 

Definizione di soggetto con difficoltà di accesso al credito

Ai fini della presente misura sono identificati come soggetti con difficoltà di accesso al credito le
imprese che soddisfano contemporaneamente i seguenti requisiti economico-patrimoniali rilevati
dall’ultimo bilancio approvato:

 

  • – hanno disponibilità di liquidità per un importo inferiore a € 50.000 (Voce C-IV Attivo dello Stato Patrimoniale);
  • – hanno generato ricavi (Voce A-1 del Conto Economico) annuali inferiori a € 360.000.

Le imprese costituende, così come definite all’articolo 1 sono, per definizione, soggetti con
difficoltà di accesso al credito.
Nell’ipotesi di impresa in contabilità semplificata la sussistenza dei parametri economicopatrimoniali
dovrà essere dimostrata con documentazione ufficiale equipollente ai dati di bilancio ufficiali summenzionati (a titolo esemplificativo, libri contabili, estratti di conto corrente bancario e/o
postale, dichiarazioni dei redditi, ecc…) e precisamente:

  • – la condizione prevista nel primo alinea deve essere documentata dalla giacenza media o dalla somma, se più di uno, delle giacenze medie dei conti correnti bancari/postali al 31/12/2015;
  • – la condizione prevista dal secondo alinea deve essere documentata con la somma dei corrispettivi e/o delle fatture emesse risultanti dal registro dei corrispettivi o delle fatture emesse al 31/12/2015.

 

SETTORI AMMESSI
In coerenza con quanto previsto dal Piano Operativo, sono ammissibili le attività che rientrano nelle seguenti categorie:

a) agricoltura, silvicoltura e pesca, fatte salve le restrizioni di cui all’articolo 5;
b) estrazione di minerali da cave e miniere;
c) attività manifatturiere;
d) fornitura di acqua, reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento;
e) costruzioni;
f) commercio all’ingrosso e al dettaglio, riparazione di autoveicoli e motocicli;
g) trasporto e magazzinaggio;
h) attività dei servizi di alloggio e ristorazione;
i) servizi di informazione e comunicazione;
j) attività immobiliari;
k) attività professionali, scientifiche e tecniche;
l) noleggio, agenzie di viaggi, servizi di supporto alle imprese (incluse le consulenze di tipo
gestionale, scientifico e tecnico);
m) istruzione;
n) sanità e assistenza sociale;
o) attività artistiche, sportive di intrattenimento e divertimento;
p) altre attività di servizi.

 

SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili al finanziamento le seguenti spese:
a) le spese di funzionamento e di gestione:

 

  •  utenze: energia elettrica, acqua, telefoniche e connettività, riscaldamento e condizionamento orrisposte direttamente ai gestori sulla base di contratti intestati all’impresa destinataria;
  •  le spese di pubblicità;
  •  le spese di costituzione nel caso di società (atto notarile di costituzione);
  •  le spese di manutenzione ordinaria per macchinari, impianti, attrezzature e arredi;
  •  i canoni di locazione, non finanziaria, di apparecchiature, macchinari, attrezzature, arredi, programmi informatici connessi con il ciclo produttivo;
  •  i canoni di locazione, manutenzioni ordinarie e altre spese (condominiali, pulizie) per immobili;
  •  le prestazioni professionali e le consulenze mirate all’organizzazione aziendale, all’introduzione di procedure di controllo amministrativo, all’attività di marketing, al miglioramento dell’ambiente e della sicurezza del posto di lavoro;
  •  le spese di formazione professionale;
  •  le spese per l’acquisto di materie prime, semilavorati, sussidiarie, di consumo e merci;
  •  spese per risorse umane inerenti oneri e retribuzioni.

b) le spese di investimento:

  •  acquisto di apparecchiature, macchinari, attrezzature, arredi, programmi informatici connessi con il ciclo produttivo, che consentono l’introduzione di una innovazione di processo o di prodotto;
  •  acquisto di automezzi commerciali strettamente necessari al ciclo di produzione o al trasporto di prodotti, di materiali o di merci, dimensionati alle esigenze produttive e destinati a servizio esclusivo dell’unità produttiva oggetto di agevolazione con cabina chiusa e cassone posteriore o furgonati senza vetrate laterali;
  •  acquisto di autovetture nel limite massimo di spesa di € 15.000 e solamente se effettuate da agenti e rappresentanti di commercio, agenti di viaggio e tour operator e agenti immobiliari;
  •  acquisto presso terzi a prezzi di mercato di brevetti e licenze di sfruttamento funzionali all’attività oggetto del programma d’impresa;
  •  opere murarie per adeguamento e messa a norma degli opifici ivi comprese le relative spese per consulenze.

 

CARATTERISTICHE DEL FINANZIAMENTO

I finanziamenti hanno la forma tecnica di mutui chirografari e si caratterizzano come di seguito
indicato:

  • Finanziabilità: 100% della spesa ammissibile;
  • Importo minimo: Euro 5.000;
  • Importo massimo: Euro 25.000;
  • Erogazione:unica erogazione.
  • Le imprese costituite hanno di norma la disponibilità immediata dell’intero importo del finanziamento.
  • Le imprese costituende hanno la disponibilità del 50% dell’importo erogato e il restante 50% è disponibile successivamente alla presentazione delle fatture e della documentazione che ne attesta il pagamento.
  • Durata massima: 60 mesi decorrenti dalla data di sottoscrizione del contratto di finanziamento comprensivi di un periodo di preammortamento della durata di 6 mesi;
  • Tasso: 0%;
  • Garanzie: non sono richieste garanzie.

 

DE MINIMIS

Considerata la tipologia dei destinatari dell’azione e le condizioni di concessione previste (tasso
zero), il finanziamento erogato si configura come aiuto ai sensi del citato Regolamento “de minimis” (CE) 1407/2013.

Ai sensi di tale Regolamento si identifica come Equivalente Sovvenzione Lordo (ESL) l’intero importo erogato.

EROGAZIONE DEL FINANZIAMENTO

L’erogazione del finanziamento avverrà tramite bonifico bancario in un’unica soluzione, successivamente alla stipula del contratto, sul conto corrente intestato all’impresa richiedente.

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