Domani la sezione di controllo della
Corte dei Conti decide sulla registrazione del dpcm sui Monti
Bond e il Codacons invia a tutti i componenti della Corte una
diffida con 142 pagine di motivazioni tecnico-finanziarie che
rendono impossibile registrare il decreto. E’ quanto si legge in
una nota dell’associazione dei consumatori che prosegue la sua
battaglia contro il prestito da 3,9 miliardi concesso a Mps. Oggi
alle 17 ci sarà l’udienza dinanzi al Tar del Lazio relativa al
ricorso del Codacons con cui si chiede di bloccare le emissioni.