Ci sono aggiornamenti per quanto riguarda il bonus dedicato alle imprese. Alla luce delle novità introdotte ultimamente dall’Agenzia delle entrate per le imprese che desiderano utilizzare il bonus per la ricerca e lo sviluppo si delineano alcune cambiamenti da non sottovalutare. Di seguito riportiamo gli aggiornamenti apportati secondo il Bilancio 2017.
Proroga dei termini di investimento per il bonus
A partire da quest’anno si allunga di 12 mesi i termine entro cui effettuare l’investimento: le imprese con un periodo di imposta che coincide con l’anno solare possono avere accesso all’agevolazione. Sono inclusi nell’agevolazione gli investimenti effettuati negli anni 2015, 2016, 2017, 2019, 2020.
Per quanto riguarda le imprese che rientrano nel periodo di imposta che non coincide con l’anno solare è possibile usufruire del bonus riferito agli investimenti effettuati nell’anno d’imposta 2015/2016 che si prolunga fino al 2019/2020.
Innalzamento importo massimo di investimento annuo
Il prolungamento dei termini di scadenza del bonus non è l’unica novità comunicata dall’agenzia delle entrate. Tra le innovazioni vi è l’innalzamento dell’importo massimo del credito dai 5 ai 20 milioni di euro l’anno che ogni soggetto può maturare.
Bisogna specificare che nei primi due periodi di agevolazione fiscale il credito di imposta rientra entro i limiti delineati con l’importo massimo per una cifra corrispondente ai 5 milioni di euro. Per i rimanenti periodi del bonus l’importo viene calcolato entro i limiti massimi stabiliti secondo le ultime normative applicate dall’Agenzia delle entrate.
Aliquota aumentata al 50% nel bonus dedicato alle imprese
L’ultima rettifica stabilita dall’Agenzia delle entrate riguarda l’aliquota. Il cambiamento in questo caso è notevole visto che viene aumentata al 50%. Diventa quindi uguale per ogni tipologia di investimento effettuato. Non vi sono più differenze tra le operazioni finanziarie e l’interesse maturato. Infine è importante specificare che, secondo la legge di Bilancio 2017, hanno accesso al bonus tutte le attività di ricerca e sviluppo eseguite anche su ordine di aziende estere.