Ad oggi risultano registrati più di 3.000 soggetti, tra persone fisiche e giuridiche; mentre le  iscrizioni effettive risultano essere solo poche centinaia. 

L’Organismo non è del tutto pronto per il censimento dei Collaboratori per i quali si prevede una numerosità elevata di richieste; a breve dovrebbe completarsi anche quest’aspetto con la completa funzionalità del sistema, in via di implementazione.

Per gli esami,invece le date sono state già stabilite:

·         Roma 12 e 13 Settembre;

·         Milano 17 Settembre.

Sono state già individuate le strutture per lo svolgimento delle prove.

Le prenotazioni alla prova d’esame possono essere effettuate  fino al 15 agosto 2012, previa registrazione al portale  (nella sezione dedicata “Registrazione”) ed accedendo all’Area Privata.

l’Organismo, in attesa del parere positivo del Comitato Scientifico, pubblicherà le domande e le risposte degli esami durante il Mese di Agosto.

Il periodo transitorio dovrebbe chiudersi alla fine di settembre e si pensa che questa data verrà rispettata senza ulteriori spostamenti.

Certamente dipenderà da quando effettivamente entrerà in vigore il secondo correttivo; la previsione è che entri in entri in vigore a metà agosto.

Se questa data sarà confermata, il periodo transitorio si chiuderà il 30 settembre.

Il testo del correttivo approvato, con osservazioni dal Consiglio dei Ministri, è oramai stabilito.

Potranno essere approvate, oppure escluse, alcune modifiche su valutazioni del Governo, ma le linee guida del D.Lgs 141/2010 non subiranno ulteriori variazioni.

Attendiamo di avere conferma:

A)   Monomandato o Plurimandato per gli Agenti in Attività Finanziaria;

B)   Contratto con o senza iscrizione ENASARCO per i collaboratori non dipendenti.

Dobbiamo essere consapevoli (molti ancora non lo sono) che stiamo assistendo ad un cambio generazionale del settore che ci riserverà delle belle sorprese.

Gli adeguamenti e gli obblighi previsti per gli agenti e i mediatori sono molti, ma soprattutto  onerosi.

La formazione è uno degli aspetti cardine della riforma che pone a carico dei soggetti mandanti notevoli costi di gestione.

Dobbiamo anche dirci che il nostro settore non ha mai ritenuto la formazione (forse non sa nemmeno cosa sial’essenza per elevare il profilo professionale di tutti noi (ndr: vedi l’approccio e la gestione dei corsi ISVAP).

La formazione deve essere l’investimento indispensabile a migliorare le performance lavorative di tutti noi, necessario per essere sempre  aggiornati, per elevare il potenziale di ognuno e dell’organizzazione in cui si opera.

Il lavoro è la messa in pratica  delle conoscenze, delle nuove capacità, delle competenze  maturate.

L’arricchimento deve essere continuo e correlato ai nostri livelli di esperienze e competenze.

La formazione deve far parte della cultura aziendale; non può essere considerata come forma occasionale di apprendimento o perché vi sia un obbligo di legge.

Il bisogno di sapere deve essere soddisfatto con esperienze condivise, continue e programmate.

Pertanto dobbiamo assolutamente incorporare in seno alla nostra attività  periodi di formazione con frequenza e periodicità costante.

Per far questo però è necessario che ognuno AMI CIO’ CHE FA’!

VOI AMATE CIO’ CHE FATE?