Osservatorio Findomestic: migliora lievemente il grado di fiducia degli italiani

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Più attenti al rilascio dello scontrino e più inclini ad usare il pagamento elettronico. E’ questa la fotografia degli italiani scattata dall’edizione di ottobre dell’Osservatorio mensile Findomestic. Italiani che, rispetto a gennaio hanno rivelato di vedersi rilasciare con maggiore frequenza lo scontrino fiscale dagli esercizi commerciali nei quali si recano. Se a gennaio, infatti, il 34% affermava di ottenerlo sempre, nell’ultimo mese si è passati al 39%. E se a gennaio il 6% degli Italiani ammetteva di non richiederlo mai o quasi mai, a settembre questa quota si è ridotta al 3%. Una tendenza legata anche alla crescente convinzione che in prospettiva si utilizzerà sempre di più la moneta elettronica.

Già oggi, il 31% degli Italiani dichiara di utilizzare prevalentemente bancomat e carte di credito per gli acquisti; e un altro 53% rivela di alternare ai contanti questi strumenti di pagamento. Solo il 15% paga, invece, esclusivamente in contanti. Guardando al futuro, il 55% della popolazione attiva (quella tra i 14 e i 64 anni) è convinta che tra 10 anni si effettueranno esclusivamente pagamenti immateriali. Anche se esiste un rilevante “nocciolo duro” (il 36%) convinto che, invece, in futuro, ci sarà sempre il contante.

Per quanto concerne la fiducia degli Italiani nei confronti della situazione del Paese, il dato registra una timida ripresa pur restando su livelli che esprimono forte insoddisfazione (3,33 a settembre rispetto al 3,26 di agosto su una scala che va da 1 a 10 e cha ha nel valore 7 la sua soglia positiva). A livello macro-regionale, il Nord-Est registra un’inversione di tendenza pur restando l’area più “pessimista”. Il Nord-Ovest, con una fiducia in lievissima ripresa da maggio fino a settembre, risulta l’area più “ottimista”.

In materia di risparmio, si registra una nuova flessione nella capacità di risparmiare: coloro che sono riusciti a farlo passano dal 26,7% di agosto al 23,9 di settembre, e anche coloro che ritengono di poter incrementare i propri risparmi nei prossimi dodici mesi sono in diminuzione passando dal 17% di agosto al 12,8 del mese successivo.

Previsioni di acquisto a tre mesi

 

Elettrodomestici: stabili in generale, con lieve incremento per i bianchi (freddo, lavaggio e cottura) e lieve flessione per i bruni (Tv video e Hi-Fi).Calano rispettivamente al 17 e al 25,4% le quote di consumatori interessati ad acquistare un elettrodomestico – rispettivamente – bruno e piccolo, contro il 17,5 e il 25,4% del mese precedente. Trend inverso per i bianchi: un mese fa, gli intenzionati all’acquisto erano il 13,8%; oggi, il 14,5. In termini di importi di spesa preventivati, per i bianchi la cifra di riferimento è 851 €, per i bruni 753 €, per i piccoli 171 €.

Elettronica di consumo: tutte le tipologie di prodotto (telefonia, pc, tablet e fotocamere) perdono terreno. In arretramento tutte le previsioni di acquisto; quelle della telefonia vedono regredire la quota degli intenzionati dal 19 al 18,8%, quella per pc e accessori passa dal 19,4 al 18%, quella delle foto e videocamere arretra dal 12,3 al 10,6% e quella dei tablet dal 10,7 al 10,4%. Diverso, invece, il trend degli importi massimi di spesa previsti: risalgono quelli di pc e telefonia (rispettivamente a 604 e 324 €); scendono quelli di tablet e foto/videocamere (rispettivamente a 410 e 342 €).

Auto e moto: 
giù l’intenzione di acquistare auto nuove, stabili quelle per le auto usate. Moto e scooter, invece recuperano interesse. Le previsioni di acquisto di auto nuove, dopo il lieve trend crescente degli ultimi mesi, perdono quota. Quanti si dicono interessati all’acquisto sono il 7,6% del totale. Il mese scorso erano il 9,3%, e il mese prima ancora il 9,1%. Resta stabile invece la percentuale di coloro che si dicono intenzionati ad acquistare veicoli usati. Sono il 6,9% gli Italiani che si dicono pronti all’acquisto nell’arco dei prossimi 90 giorni. Un mese fa erano il 7,1%. Per gli scooter, invece, si registra un trend in crescita: a settembre il 4,8% dei consumatori intende procedere ad un acquisto rispetto al 4,2% di agosto. Per quanto concerne gli importi massimi di spesa preventivati, per le auto nuove la cifra di riferimento è 19.361 €; per le usate 7.060 €; per scooter e motocicli 2.810 €.

Casa e arredamento:
 stabili le intenzioni di acquistare casa, in calo le previsioni di ristrutturarla. Le intenzioni di acquistare mobili, invece, dopo la flessione di agosto, ripartono e raggiungono il valore più alto dall’inizio dell’anno. Perdono un punto percentuale le intenzioni di ristrutturazione di case e appartamenti rispetto al mese precedente: dall’8,7% di agosto si è passati al 7,7% di settembre. Per quanto concerne l’acquisto di una casa, la quota del 4,1% di intenzionati a farlo di qui a tre mesi è stabile e si assesta su un valore del 4% dopo il 4,1% di agosto. Per i mobili, il trend è diverso: a settembre sono il 15,6% del totale i consumatori pronti all’acquisto, contro il 14,7% del mese precedente. 

Tempo libero: in calo le intenzioni di acquisto di articoli per il fai-da-te e per i viaggi e le vacanze. In risalita le previsioni di acquisto di attrezzature e abbigliamento sportivi. Scende al 29,5%, in linea con l’esaurirsi della stagione estiva, la quota di quanti intendono concedersi un viaggio od una vacanza (ad agosto il dato era stato del 34,7%). Passano al 22,9% (in calo rispetto al 24,7% di agosto) la quota di quanti intendono procedere all’acquisto di articoli e o attrezzature per il fai-da-te. In recupero, al 21,1% (contro il 20,1% del mese precedente), le previsioni di acquisto per attrezzature e o l’abbigliamento sportivi.

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