Il 2012 è stato un anno nero per i prestiti, si sa. Secondo Assofin, il calo nell’erogazione dei finanziamenti è stato del 15%. Parliamo di un totale di prestiti di 48,07 miliardi, -11,7% rispetto all’anno precedente.
I prestiti personali hanno fatto ancora peggio, -15,5% a quota 17 miliardi. Quelli finalizzati hanno lasciato sul terreno il 13,5%. In particolare, in caduta le auto (-18%), ma cede pure la cessione del quinto (-20,7%). Son cresciute solo le carte di credito con opzione di pagamento a rate, in aumento di un punto.
L’importo medio delle operazioni è rimasto pressocché immutato. I prestiti personali intorno a 11.500 euro, i finalizzati per l’auto a 11mila scarsi, la cessione del quinto ha superato quota 17mila euro.
Assofin rileva, infine, che in quattro anni l’industria del credito al consumo ha perso più di dieci miliardi di erogato complessivo. Nel 2008, infatti, era a quota 60 miliardi, oggi a 48. Purtroppo, secondo le prime stime, neppure il 2013 pare un anno positivo.