Previsione delle minacce sulla sicurezza informatica che potremo incontrare a breve

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ColpodamiliardodidollariaidannidegliistitutibancariGli hacker  sceglieranno nuovi obiettivi e avvieranno nuove campagne mirate contro specifici soggetti. Conoscere in anticipo gli obiettivi e le metodologie di attacco aiuterà le azienda a proteggersi dovutamente dalle potenziali minacce. Barracuda Networks impegnato nel campo della sicurezza informatica ha analizzato le tendenze delle minacce che dovremo affrontare da qui ai prossimi mesi.

Le parole del Chief Operating Officer di Barracuda, Hatem Naguib sono state molto chiare, e hanno rivelato una situazione estremamente preoccupante per aziende e organizzazioni, che si confermeranno anche per il 2020 come i principali obiettivi dei cybercriminali.

Secondo i dati in possesso da Naguib l’errore umano continua e “continuerà a essere la fonte primaria di violazioni, a causa di configurazioni errate o vulnerabilità non risolte“.

Il VP Network Security di Barracuda, Klaus Gheri si è concentrato sulle minacce sulla sicurezza informatica derivanti dalle nuove tecnologie come ad esempio il 5G e l’utilizzo del cloud pubblico. Una maggiore velocità consentirà agli hacker di sottrarre i dati in modo ancora più rapido.

Ecco le sue parole: “La minaccia più grave che prevediamo nel 2020 è completamente nuova. È emersa come effetto collaterale del passaggio al cloud pubblico, poiché sempre più aziende stanno abbracciando piattaforme senza server per integrare le applicazioni cloud e ridurre i costi. Passare al ‘serverless’ non risolve automaticamente i problemi di sicurezza intrinseci. In effetti, le aziende nostre clienti hanno riferito che l’uso di librerie obsolete e le configurazioni errate in particolare rappresentano una grave minaccia per le implementazioni cloud. Per risolvere questo problema, prevediamo uno spostamento verso l’automazione del cloud e l’automazione della compliance basata sul cloud”.

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