Rallenta la crescita manifatturiera in Italia ad aprile

Articolo del

Ennesimo rallentamento della crescita del settore manifatturiero italiano ad aprile. Si tratta del terzo rallentamento per l’Italia dopo il risultato di gennaio, che aveva fatto registrare il tasso di crescita più elevato da 20 anni.

Il valore principale dell’Indice PMI (Purchasing Managers Index) IHS Markit del settore manifatturiero, che con un’unica cifra mostra gli sviluppi delle condizioni generali del settore, è diminuito ad aprile e per il terzo mese consecutivo, raggiungendo il valore di 53.5, in discesa da 55.1 di marzo.

Il recente rallentamento della crescita del settore manifatturiero continua ad aprile, a causa delle deboli condizioni del mercato nazionale che hanno limitato gli ordini e l’incremento della produzione, con il livello di ottimismo che diminuisce al valore più basso in otto mesi.

Nonostante ciò, le imprese manifatturiere hanno continuato ad incrementare la loro forza lavoro, provocando quindi la prima riduzione del lavoro inevaso in un anno. I tassi di inflazione dei prezzi di acquisto e di vendita di aprile hanno continuato a ridursi.

Il settore che sia in Italia che nel resto dell’Eurozona ha sofferto il rallentamento maggiore è quello dei beni intermedi,  che ha sofferto di una stagnazione e di una simultanea contrazione sia degli ordini totali che di quelli esteri.

Buono invece è il dato del sotto settore dei beni di investimento che ha mantenuto elevati ritmi di crescita, in particolare per ciò che concerne le esportazioni.

Per il quarantaquattresimo mese consecutivo aumenta ad aprile il livello occupazionale del settore manifatturiero italiano. Sebbene il tasso di creazione occupazionale è diminuito al tasso più basso dallo scorso agosto è rimasto ben al di sopra della media a lungo termine. Non sorprende inoltre come il livello occupazionale dei produttori dei beni di investimento abbia guidato l’incremento occupazionale di aprile. Crescite sono state riportate anche nei sotto settori di beni di consumo e intermedi con le aziende che hanno assunto più personale per stimolare la capacità produttiva.

Paul Smith, Director di IHS Markit che compila il report Markit PMI settore manifatturiero in Italia, ha dichiarato: “I dati raccolti negli ultimi mesi hanno invece evidenziato la presenza di problematiche per quanto riguarda la fornitura a livello globale che hanno limitato la crescita. Situazione questa aggravata ancora di più dalla maggiore debolezza delle condizioni del mercato interno.
Queste situazioni hanno indebolito anche l’ottimismo circa il futuro, anche se le esportazioni di beni di investimento italiani di lusso continuano a prosperare.”

Facebook
Twitter
LinkedIn
Pinterest
Reddit
Tumblr
Telegram
WhatsApp
Print
Email

ALTRI ARTICOLI