Regione Lazio per gli interventi rivolti alla qualificazione delle risorse umane
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Risorse impegnate per €. 4.500.000,00.

L’Avviso prevede la realizzazione di interventi di formazione per disoccupati e inoccupati finalizzati all’inserimento lavorativo, riservati esclusivamente alle aziende se si conclude con almeno il 50% di assunzioni a tempo indeterminato, calcolato sul numero iniziale dei partecipanti al corso.

Gli interventi prevedono l’acquisizione di competenze o il conseguimento di qualifica professionale previa realizzazione di un percorso formativo che oltre alla formazione d’aula ricomprende o meno lo stage in azienda, in dipendenza delle azioni previste.

Destinatari degli interventi sono giovani o adulti inoccupati o disoccupati.

Possono presentare proposte progettuali le imprese aventi una sede legale o una sede operativa nel territorio della Regione Lazio al momento del pagamento del contributo e che esercitino un’attività economica compatibile con quanto previsto.

Visto che i soggetti proponenti si candidano per la realizzazione di attività di formazione direttamente destinate a inoccupati e disoccupati da inserirsi direttamente a fine corso nell’organico aziendale, non è necessario l’accreditamento ma solo la corrispondenza degli spazi formativi aziendali utilizzati, ai criteri di igiene, sicurezza e salute sui luoghi di lavoro.
Non sussistono limiti relativi alla dimensione aziendale, pertanto potranno essere accolte anche proposte relative ad interventi da realizzarsi presso le grandi imprese.

L’aiuto in esenzione è concedibile con il limite di 2 milioni di euro di importo massimo per progetto di formazione ma con una intensità massima di aiuto dal 50% al 70%dei costi ammissibili.

Scadenze domande annualità 2016: prima scadenza dal 22 febbraio al 18 marzo 2016; seconda scadenza dal16 settembre al 14 ottobre 2016.

REGIONE LAZIO
Attuazione del Programma Operativo della Regione Lazio Fondo Sociale Europeo – Programmazione 2014-2020
ASSE I – OCCUPAZIONE – PRIORITÀ DI INVESTIMENTO 8 I) OBIETTIVO SPECIFICO 8.5
Interventi rivolti alla qualificazione delle risorse umane a favore della creazione di nuova occupazione delle imprese del Lazio

 

FINALITÀ

Il conseguimento della riduzione della disoccupazione di lunga durata, in linea con le indicazioni della strategia EU 2020, costituisce un obiettivo strategico prioritario per la Regione Lazio, assunto come base di riferimento per la programmazione finalizzata dell’Asse I – Occupazione del POR FSE Lazio 2014-2020.

 

  • L’impegno della Regione Lazio a sostenere la positiva ripresa delle dinamiche occupazionali del territorio prevede, oltre che la creazione di opportunità concrete per coloro che si affacciano per la prima volta sul mercato del lavoro, anche il contenimento delle criticità associate ai fenomeni di cronicizzazione della disoccupazione degli adulti, sostenendo il reinserimento lavorativo di coloro che sono fuoriusciti da un contesto lavorativo anche da molto tempo o che non vi sono mai entrati, puntando sulle leve della qualificazione e riqualificazione delle competenze e offrendo percorsi di formazione legati alle reali esigenze delle imprese.
  • Con il presente Avviso, dunque, la Regione vuole intervenire su fasce particolarmente fragili della popolazione, garantendo a giovani e adulti reali opportunità di partecipazione alla vita attiva e coniugando, in tal senso, il miglioramento della qualità della vita dei singoli con il rilancio e lo sviluppo dell’economia regionale accrescendo, in particolare, la competitività delle imprese attraverso un rafforzamento della loro capacità di innovazione e di efficacia produttiva.

 

  • La peculiarità dell’intervento risiede nelle modalità di programmazione dei contenuti formativi, definiti sulla base di una stretta interazione con le imprese operanti sul territorio, prendendo a riferimento l’insieme dei settori, tradizionali e innovativi, che caratterizzano la struttura economica regionale, concentrando l’attenzione con quelli afferenti le Aree di Specializzazione identificate all’interno della Smart Specialisation Strategy (S3) regionale e comunque in fase di crescita come quello della green economy, blue economy e dell’innovazione tecnologica, in senso ampio.

OGGETTO
L’Avviso prevede la realizzazione di interventi di formazione per disoccupati e inoccupati finalizzati all’inserimento lavorativo, riservati esclusivamente alle aziende di finalizzazione.

  • Un intervento si intende direttamente “finalizzato” se si conclude con almeno il 50% di assunzioni a tempo indeterminato, calcolato sul numero iniziale dei partecipanti al corso.
  • Gli interventi prevedono l’acquisizione di competenze o il conseguimento di qualifica professionale previa realizzazione di un percorso formativo che oltre alla formazione d’aula ricomprende o meno lo stage in azienda, in dipendenza delle azioni previste.

L’avviso si sviluppa all’interno dell’azione cardine 42 “Percorsi di formazione finalizzati all’occupabilità con sostegno al reddito” e si inserisce nel quadro della programmazione FSE 2014-2020, Asse I, priorità 8.i, obiettivo specifico 8.5 “Favorire l’inserimento lavorativo e l’occupazione dei disoccupati di lunga durata e dei soggetti con maggiore difficoltà di inserimento lavorativo, nonché il sostegno delle persone a rischio di disoccupazione di lunga durata”.

 

3. Articolazione degli interventi ammessi al contributo

Le azioni formative possono essere rivolte all’acquisizione di competenze specifiche o al conseguimento di qualifiche professionali, con percorsi che possono essere completati da un breve stage propedeutico all’inserimento, sempre incluso nel percorso formativo:

 

  • – AZIONE A – INTERVENTI FINALIZZATI ALL’ACQUISIZIONE DI COMPETENZE.
    • Minimo di 13 allievi ed un massimo di 18, per un numero di ore compreso tra un minimo di 100 ed un massimo di 200.
    • Il percorso potrà prevedere uno stage della durata massima del 30% del totale delle ore previste dal percorso che in ogni caso non potrà essere superiore alle 200 ore.
    • Il percorso deve essere articolato in giornate formative per un massimo di 6 ore a giornata e deve prevedere la presenza di un tutor d’aula.
    • Il percorso dovrà fare riferimento ad un profilo professionale presente nel Repertorio regionale delle competenze e dei profili formativi
    • e riferirsi ad una o più unità di competenza.
    • Tale percorso potrà riguardare l’intera U.C. o nel caso di formazione mirata a specifiche esigenze aziendali, anche solo specifiche/singole abilità descritte nell’U.C. di riferimento.
    • In esito al percorso verrà rilasciato un attestato di frequenza con dichiarazione di apprendimenti.

 

  • – AZIONE B – INTERVENTI FINALIZZATI AL CONSEGUIMENTO DELLA QUALIFICA.
    • Il percorso d’aula deve prevedere un minimo di 13 allievi ed un massimo di 18,
    • per un numero di ore compreso tra un minimo di 350 ed un massimo di 560.
    • Il percorso deve essere articolato in giornate formative per un massimo di 6 ore a giornata
    • e deve prevedere la presenza di un tutor d’aula.
    • L’azione B prevede anche la realizzazione di uno Stage formativo che dovrà essere pari almeno a 150 ore fino a un massimo di 240.
    • Lo stage dovrà essere garantito a tutti gli allievi formati, dovrà prevedere un impegno giornaliero non superiore alle 6 ore e potrà essere svolto anche contemporaneamente all’attività di aula.
    • E’ prevista la presenza del tutor.
    • Il percorso dovrà fare riferimento ad un profilo professionale presente nel Repertorio regionale delle competenze e dei profili formativi o all’elenco delle professioni regolamentate
    • In esito al percorso verrà rilasciato un attestato di qualifica.
    • La formazione dovrà veicolare competenze adeguate a favorire l’inserimento nel mondo del lavoro, incluso il modulo obbligatorio sulla Sicurezza (che può essere finanziato solo in caso di contributo in de minimis.
    • Per i corsi di cui all’Azione B è prevista la realizzazione dell’esame finale per una durata massima di 5 ore aggiuntive rispetto alla durata del percorso.

Gli interventi devono derivare da una analisi del contesto attuale che tenga in considerazione sia la situazione settoriale che aziendale di intervento e devono far riferimento ad un piano di sviluppo al quale l’acquisizione di nuove conoscenze e competenze sia chiaramente
funzionale.

Gli interventi devono quindi corrispondere ad effettive esigenze di collocazione in Azienda evidenziate da analisi puntuali del ruolo da svolgere dai partecipanti.
Il percorso di trasformazione del bagaglio di competenze degli utenti deve essere ben visibile e misurabile anche con raffronto fra bilanci di competenze in ingresso e in uscita.
I Partecipanti agli interventi dovranno essere selezionati sulla base di procedure di evidenza pubbliche (bandi per il reclutamento), secondo gli indirizzi stabiliti dalla normativa vigente.
Per gli inoccupati e disoccupati che partecipano alle attività formative è prevista una indennità di frequenza

.
E’ obbligatorio il cofinanziamento da parte delle aziende nel caso di opzione da parte del soggetto proponente del regime di aiuti in esenzione ai sensi del regolamento (UE) n. 651/2014;

il cofinanziamento è facoltativo nel caso di opzione del regime di aiuti “de minimis”.
Non sono ammessi interventi multi aziendali.
DESTINATARI DEGLI INTERVENTI

Destinatari degli interventi sono giovani o adulti inoccupati o disoccupati.
Nella selezione dei destinatari si dovrà prestare particolare attenzione a garantire pari opportunità tra donne e uomini e favorire coloro che presentano maggiori fragilità e sono a rischio di marginalità economica e sociale.

 

SOGGETTI PROPONENTI DEGLI INTERVENTI
Possono presentare proposte progettuali a valere sul presente avviso imprese aventi una sede legale o una sede operativa nel territorio della Regione Lazio al momento del pagamento del contributo e che esercitino un’attività economica compatibile con quanto previsto
relativamente al regime di aiuto prescelto.

Visto che i soggetti proponenti si candidano per la realizzazione di attività di formazione direttamente destinate a inoccupati e disoccupati da inserirsi direttamente a fine corso nell’organico aziendale, non è necessario l’accreditamento ma solo la corrispondenza degli spazi formativi aziendali utilizzati, ai criteri di igiene, sicurezza e salute sui luoghi di lavoro.
Non sussistono limiti relativi alla dimensione aziendale, pertanto potranno essere accolte anche Proposte relative ad interventi da realizzarsi presso le grandi imprese.

 

  • Non potranno invece partecipare gli Enti pubblici, ma è ammessa la partecipazione di Società di capitali che eroghino servizi pubblici, il cui capitale societario sia totalmente o a maggioranza pubblica.
  • E’ consentita la presentazione di proposte nella forma di ATI o ATS.
  • In tal caso, l’impresa deve svolgere il ruolo di Capofila dell’Associazione Temporanea (mandataria) ed è il principale attore del progetto. L’impresa dovrà, in particolare, tenere per sé, nel piano di partizione delle competenze in seno all’Associazione, quantomeno i ruoli di direzione e coordinamento delle attività e la gestione finanziaria che non potrà essere in alcun modo delegata al Componente (Mandante).

Gli Operatori accreditati della Formazione Professionale potranno essere coinvolti all’interno di una configurazione associativa (ATI/ATS) della quale il Capofila deve rimanere l’Azienda ove si realizza l’intervento.

 

AIUTI CONCEDIBILI

L’aiuto in esenzione è concedibile con il limite di 2 milioni di euro di importo massimo per progetto di formazione (ex art. 4) ma con una intensità massima di aiuto non superiore al 50% dei costi ammissibili.

 

  • I costi ammissibili sono quelli previsti dall’art. 31, par. 3, del regolamento (UE) n. 651/2014, come specificato nell’avviso.
  • Tale intensità di finanziamento può essere aumentata, fino a un’intensità massima del 70% dei costi ammissibili, nei seguenti casi:
    • di 10 punti percentuali se la formazione è destinata a lavoratori con disabilità o lavoratori svantaggiati;
    • di 10 punti percentuali se la beneficiaria è una media impresa
    • di 20 punti percentuali se la beneficiaria è una piccola impresa.

INTENSITA’ DI AIUTO

 

 Formazione  

Formazione a lavoratori

con disabilità

o svantaggio

 

GRANDI IMPRESE

50% 60%
 

Medie imprese

60% 70%
 

PICCOLE IMPRESE

70% 70%

 

 

Qualora l’aiuto sia concesso nel settore dei trasporti marittimi, l’intensità può raggiungere il 100% dei costi ammissibili, purché vengano soddisfatte le seguenti condizioni:

 

  • – I partecipanti al progetto di formazione non sono membri attivi dell’equipaggio, ma sono soprannumerari, e la formazione viene impartita a bordo di navi immatricolate nei registri dell’Unione.

 

Per “intensità di aiuto” si intende “l’importo lordo dell’aiuto espresso come percentuale dei costi ammissibili, al lordo di imposte o altri oneri.

 

LAVORATORE SVANTAGGIATO

Per “lavoratore svantaggiato” si intende chiunque soddisfi una delle seguenti condizioni:

 

  • a) non avere un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi;
  • b) avere un’età compresa tra i 15 e i 24 anni;
  • c) non possedere un diploma di scuola media superiore o professionale (livello ISCED 3) o aver completato la formazione a tempo pieno da non più di due anni e non avere ancora ottenuto il primo impiego regolarmente retribuito;
  • d) aver superato i 50 anni di età;
  • e) essere un adulto che vive solo con una o più persone a carico;
  • f) essere occupato in professioni o settori caratterizzati da un tasso di disparità uomo-donna che supera almeno del 25 % la disparità media uomo-donna in tutti i settori economici dello Stato membro interessato se il lavoratore interessato appartiene al genere sottorappresentato;
  • g) appartenere a una minoranza etnica di uno Stato membro e avere la necessità di migliorare la propria formazione linguistica e professionale o la propria esperienza lavorativa per aumentare le prospettive di accesso ad un’occupazione stabile.

 

PERIODI NEI QUALI POTRANNO ESSERE PRESENTATE LE PROPOSTE

I periodi nei quali potranno essere presentate le Proposte, senza soluzione di continuità e con assegnazione “on demand”, a valere sul presente Avviso Pubblico, sono i seguenti:

 

 ANNUALITÀ 1° SCADENZA

 

 2° SCADENZA
2016  dalle ore 9 del 22 febbraio

alle ore 17 del 18 marzo

 dalle ore 9 del 16 settembre

alle ore 17 del 14 ottobre

 

2017  

dalle ore 9 del 17 febbraio

alle ore 17 del 17 marzo

 

 dalle ore 9 del 15 settembre

alle ore 17 del 13 ottobre

2018  

dalle ore 9 del 16 febbraio

alle ore 17 del 16 marzo

 

 dalle ore 9 del 14 settembre

alle ore 17 del 12 ottobre

 

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