Resta elevato l’indice PMI manifatturiero in eurozona
pmi industria

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Si conferma elevato l’indice PMI (Purchasing Managers Index) manifatturiero dell’eurozona a febbraio a 58,6 punti, rispetto ai 58,5 punti del mese di gennaio. Un indice al di sopra dei 50 punti indica che il settore è in espansione.

L’indice pmi manifatturiero rappresenta un ottimo indicatore dell’andamento futuro del settore e quindi della produzione industriale di un Paese.

Pur restando vicino ai massimi livelli si segnala che si tratta del secondo calo consecutivo dell’indice dopo il massimo fatto registrare a dicembre. Inoltre non tutti i Paesi della zona euro hanno seguito la stessa dinamica. La Germania, seppur in calo rispetto ai massimi di dicembre, ha fatto segnare un indice in crescita a quota 60,6 punti, rispetto ai 60,3 punti del mese precedente. La Spagna ha fatto registrare un indice di 56 punti, in crescita rispetto ai 55,2 di gennaio. Chi è risultato in calo è invece l’Italia, con un indice manifatturiero a quota 56,8 punti che, seppur elevato , è sceso rispetto agli eccellenti 59 punti registrati nel mese di gennaio. In calo ma in maniera attenuata anche la Francia, il cui indice si è attestato a quota 55,9 punti, in calo rispetto ai 56,1 del mese precedente.

Bisogna evidenziare come permangano crescite divergenti tra i Paesi dell’eurozona. In particolare la Germania continua a crescere a ritmi sostenuti e superiori rispetto a tutti gli altri Paesi, soprattutto nel suo settore manifatturiero. L’Italia sembra aver agganciato la ripresa, in particolare nel manifatturiero che rappresenta il suo settore trainante. Tuttavia si mantiene su livelli decisamente inferiori rispetto alla Germania. In Francia la ripresa sembra consolidarsi ma si continua a segnalare la difficoltà del settore manifatturiero, settore che storicamente ha perso di peso in Francia nel corso degli anni e oggi risulta essere decisamente meno dinamico sia di quello tedesco che di quello italiano. In Spagna il settore manifatturiero intensifica la crescita ma resta un settore non trainante per l’economia spagnola che, al pari di quella francese, ha il suo punto di forza nel settore dei servizi.

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