Per mercoledì è previsto uno sciopero degli operatori aeroportuali. Lo sciopero riguarderà tutti i servizi al traffico aereo erogati all’interno della propria area di competenza. Oltre al servizio di controllo d’area e di informazione volo, si ricorda che Brindisi ACC fornisce anche i servizi di avvicinamento a Bari e Brindisi mentre Bologna lo fornisce anche a Rimini e Forlì.
A seconda del personale non scioperante alcuni servizi ATS potrebbero essere disponibili o parzialmente disponibili con limitazioni. In assenza dei servizi ATS non sarà possibile effettuare operazioni di volo negli spazi aerei controllati dalle relative unità ATS scioperanti. Considerando che i sorvoli sono garantiti, i traffici che potranno essere impattati sono essenzialmente le partenze e gli arrivi a Verona, Bologna, Rimini, Forlì, Pescara, Foggia, Bari, Brindisi e Taranto. Le eccezioni sono indicate a seguire.
In accordo alla normativa nazionale, gli unici traffici ai quali i servizi saranno garantiti in ogni condizione, sono:
- voli di Stato, in emergenza, con capi di Stato, antincendio, di evacuazione medica, ambulanza, umanitari, di ricerca e soccorso e voli IFR esenti dalle misure ATFCM;
- voli in sorvolo (non in partenza e arrivo all’interno delle aree di competenza degli enti ATS scioperanti);
- aeromobili di Stato;
- voli intercontinentali in arrivo;
- voli intercontinentali in partenza autorizzati da ENAC;
- voli charter da/per le isole regolarmente autorizzati o notificati anteriormente alla data di proclamazione dello sciopero;
- voli con le isole con unica frequenza giornaliera;
- voli nazionali in corso al momento dell’inizio dello sciopero;
- voli in partenza in orari antecedenti all’inizio dello sciopero e ritardati per cause indipendenti dalle parti;
- voli internazionali in arrivo con orario stimato non oltre 30 minuti dall’inizio dello sciopero;
- voli per il trasporto di merci deperibili, animali vivi, medicinali o di generi di prima necessità.
La lista completa dei voli autorizzati da ENAC sarà disponibile a breve.
Saranno possibili regolazioni ATFCM sulla base dei servizi erogati. Per monitorare la situazione si consiglia di consultare i NOTAM vigenti e il Network Operations Portal.