È morto all’età di 98 anni Carlo Vichi, figura centrale del capitalismo italiano del dopoguerra. L’uomo è nato nel 1923 a Montieri, in provincia di Grosseto, per poi trasferirsi a Milano e conseguire il diploma in elettrotecnica. Dopo alcune esperienze lavorative fonda la VAR, Vichi Apparecchi Radio.
L’azienda all’inizio produce artigianalmente radio a valvole. In seguito cambia nome in Mivar (Milano Vichi Apparecchi Radio) e si trasferisce ad Abbiategrasso, dove sono impiegati 800 dipendenti e vengono prodotti i televisori. Saranno proprio loro a decretare l’ascesa ed il declino dell’imprenditore toscano.