Il Senato esamina il DDL in materia di sgravi contributivi per le imprese veneziane
Mauro Pastore eletto presidente della sezione Finanza di Unindustria

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Confindustria Venezia Area Metropolitana di Venezia e Rovigo, l’Associazione Veneziana Albergatori, Ance Venezia,  Legacoop Veneto apprendono con soddisfazione che la XI Commissione Permanente del Senato ha deciso di esaminare il disegno di legge in materia di sgravi contributivi per le imprese di Venezia e Chioggia, in sede deliberante; ciò dovrebbe finalmente accelerare l’iter di approvazione definitiva del provvedimento.
Le associazioni sottolineano come tale risultato si sia ottenuto grazie a una relazione virtuosa non è usuale: le associazioni di categoria coordinate sul medesimo obiettivo, la politica che, al di là dello schieramento di appartenenza, ha lavorato compatta, per sostenere il territorio e una buona circolazione dell’informazione tra rappresentati e rappresentanti.
La definitiva approvazione di questo DDL è l’unica soluzione in grado di  limitare i danni per le imprese veneziane e chioggiotte che si trovano a pagare per colpe ed errori compiuti da altri. Permettere alle imprese di pagare gli interessi semplici e non composti, così come previsto dal DDL, non solo corregge l’impostazione assunta dalla L. 228 del 2012, ma anche garantirà continuità aziendale a molte delle imprese coinvolte. Diversamente il danno per imprese e gli effetti sull’occupazione sarebbero drammatici.
Occorre ricordare, inoltre, che con la pronuncia del 17 settembre 2015, l’Italia è stata condannata a pagare ingenti sanzioni pecuniarie: 30 milioni di euro a titolo di sanzione forfettaria e 12 milioni di euro per ogni semestre di ritardo nell’esecuzione della sentenza.
Al momento, le imprese veneziane hanno restituito oltre 20 milioni di euro in conto capitale mentre pende ancora la questione degli interessi che il provvedimento in via di definizione dovrebbe risolvere e che secondo una stima, potrebbe far risparmiare circa 30 milioni di euro.
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