Società in house per riscossione e gestione dei tributi locali per piu’ comuni

Articolo del

mora wedding planner legale rappresentanteLa Corte dei Conti, sezione regionale di controllo per la Campania, con delibera n. 57 del 18 aprile 2018 si è espressa in merito alla richiesta di parere sulla possibilità di procedere alla costituzione di una società in house pluripartecipata per la riscossione e la gestione dei tributi locali, anche per conto di altri enti locali.

Il Collegio, evidenzia che il servizio, può essere affidato ad una società “in house” ma occorre che il soggetto affidatario rispetti alcune condizioni:

– svolgimento dell’attività prevalentemente con i soci pubblici affidanti;

– esercizio da parte dei soci, nei confronti del soggetto stesso, di un controllo analogo a quello esercitato sui propri servizi;

– capitale pubblico o comunque assenza della partecipazione di capitali privati, o se del caso senza controllo o potere di veto.

il requisito del “controllo analogo a quello esercitato sui propri servizi”, quanto quello dello svolgimento dell’attività sociale “più importante”, devono sussistere nei confronti non del solo ente pubblico di maggioranza, ma di tutti indistintamente gli enti pubblici “titolari del capitale sociale”.

In particolare, per quanto concerne il requisito del controllo analogo è necessario che tutti gli enti partecipanti (anche se di minoranza) esplichino sulla società e sui servizi ad essa affidati un “controllo analogo” a quello esercitato sui propri organi interni e che, per altro verso, la società esplichi la propria attività principale a favore degli enti partecipanti, indipendentemente dalla misura del controllo da questi ultimi singolarmente espresso.

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