Sovvenzioni a fondo perduto per aspiranti imprenditori del Friuli Venezia Giulia
In arrivo il programma di Sviluppo Rurale in Friuli Venezia Giulia

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FRIULI VENEZIA GIULIA: Sovvenzioni a fondo perduto per aspiranti imprenditori e nuove imprese per l’anno 2018.
FINALITA’: accesso a sovvenzioni a fondo perduto da parte di aspiranti imprenditori e nuove imprese (microimprese, piccole e medie imprese) che abbiano sviluppato un’idea progettuale con la definizione di un business plan al fine di promuovere l’imprenditorialità, in particolare facilitando lo sfruttamento economico di nuove idee e promuovendo la creazione di nuove aziende.
BENEFICIARI: 1) Aspiranti imprenditori; 2) Nuove imprese; 3) Professionisti.
PROGETTI AMMISSIBILI: è ammissibile a finanziamento un’unica idea progettuale per beneficiario.
TERRITORIALITA’: sono ammissibili i progetti realizzati esclusivamente all’interno del territorio della Regione Friuli Venezia Giulia.
CONTRIBUTO: l’importo massimo del contributo a fondo perduto non deve essere superiore a euro 100.000,00 e corrisponde al 60% della spesa ritenuta ammissibile.
DE MINIMIS: i contributi sono concessi in regime di de minimis.
L’importo complessivo degli aiuti “de minimis” concessi ad un’impresa unica, non può superare 200.000,00 euro nell’arco di tre esercizi finanziari.
L’importo complessivo degli aiuti “de minimis” concessi ad un’impresa unica che opera nel settore del trasporto merci su strada per conto terzi, non può superare 100.000,00 euro nell’arco di tre esercizi finanziari.
DOMANDA: Le domande vengono presentate con modalità a sportello con chiusura intermedia.
Lo sportello del primo periodo si chiude il 30 giugno, il secondo il 30 settembre e l’ultimo il 21 dicembre 2018.
La domanda potrà essere presentata dalle ore 10:00 del giorno 19 aprile e fino alle ore 12:00 del giorno 21 dicembre 2018.

FINALITA’

Il bando disciplina i criteri e le modalità di accesso a sovvenzioni a fondo perduto da parte di aspiranti imprenditori e nuove imprese (microimprese, piccole e medie imprese) che abbiano sviluppato un’idea progettuale con la definizione di un business plan al fine di promuovere l’imprenditorialità, in particolare facilitando lo sfruttamento economico di nuove idee e promuovendo la creazione di nuove aziende.
IN PARTICOLARE SI INTENDE:
  • a) Promuovere il rafforzamento ed il rinnovamento del sistema produttivo, incentivando, attraverso l’erogazione di contributi finanziari, la creazione di nuove imprese e supportando le stesse nella fase immediatamente successiva;
  • b) Finanziare investimenti iniziali di nuovi imprenditori che hanno sviluppato un’idea progettuale con la definizione di un business plan;
  • c) Supportare i costi legati all’avvio dell’attività imprenditoriale nonché gli investimenti materiali e immateriali necessari per l’attività di impresa nel primo periodo di attività;
  • d) Consentire, grazie ai contributi a fondo perduto erogati in regime di de minimis, di consolidare l’azienda nella sua fase di avvio, mitigando il possibile indebitamento.

Il Bando opera a valere sul Programma Operativo Regionale FESR 2014-2020, Asse II – Promuovere la competitività delle piccole e medie imprese, attuando l’Azione 2.1 Interventi di supporto alla nascita di nuove imprese sia attraverso incentivi diretti, sia attraverso l’offerta di servizi, sia attraverso intervenuti di micro-finanza, nell’ambito dell’Attività 2.1.a Supporto alle nuove realtà imprenditoriali

BENEFICIARI  :

Possono beneficiare dei contributi di cui al presente bando:

  • 1) Aspiranti imprenditori
  • 2) Nuove imprese

Gli aspiranti imprenditori e gli imprenditori devono avere sviluppato un’idea progettuale con la definizione di un business plan.

  • Le nuove imprese devono essere regolarmente iscritte nel Registro delle Imprese presso la CCIAA competente per territorio da non più di 24 mesi alla data dei presentazione della domanda di contributo.
  • Ai fini del bando si intendono equiparati alle PMI anche i lavoratori autonomi come previsto dal comma 2 dell’articolo 12 della L. 81/2017
    (Misure per la tutela del lavoro autonomo non imprenditoriale e misure volte a favorire l’articolazione flessibile nei tempi e nei luoghi del lavoro subordinato).

Per quanto riguarda i lavoratori autonomi, il termine dei 24 mesi decorre dalla data di comunicazione all’Agenzia delle entrate che attesta l’avvenuto ricevimento della dichiarazione di inizio attività.

PROGETTI AMMISSIBILI

E’ ammissibile a finanziamento un’unica idea progettuale per beneficiario.

TERRITORIALITA’

Sono ammissibili i progetti realizzati esclusivamente all’interno del territorio della Regione Friuli Venezia Giulia.

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili a contributo le seguenti spese strettamente funzionali all’attività dell’impresa, come risultanti dal business plan:

  • a) spese per la costituzione relative alle prestazioni notarili e del commercialista
    (finalizzate alla costituzione);
  • b) spese per consulenze specialistiche finalizzate all’avvio dell’attività di impresa, non relative all’ordinaria amministrazione;
  • c) spese di consolidamento e primo impianto per:
    1) realizzazione di opere per adeguamento e ristrutturazione funzionale dei locali per l’attività di impresa o necessarie all’installazione di impianti, macchinari e attrezzature;
    2) progettazione, direzione lavori e collaudo e altre spese tecniche relative alle opere di cui sopra;
  • d) realizzazione o ampliamento del sito internet;
  • e) spese relative a operazioni di credito effettuate dalle imprese ai fini dell’ottenimento di finanziamenti destinati alla realizzazione dell’attività aziendale: spese di istruttoria per l’ottenimento di garanzie in forma di fideiussione o di garanzie a prima richiesta, rilasciate nell’interesse dell’impresa beneficiaria da banche, istituti assicurativi e confidi.
  • f) spese per investimenti relativi all’acquisto e installazione dei seguenti beni strettamente funzionali all’esercizio dell’attività produttiva:

1) impianti specifici, consistenti nei beni materiali che singolarmente o in virtù della loro aggregazione funzionale costituiscono beni strumentali all’attività di impresa;
2) arredi (mobili funzionali all’attività di impresa con esclusione di suppellettili e complementi di arredo);
3) macchinari e attrezzature, impianti, strumenti;
4) hardware e software;
5) acquisizione di brevetti concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi, know – how o altre forme di proprietà intellettuale, diritti di licenza di sfruttamento o di conoscenze tecniche anche non brevettate;
6) certificazione di qualità, deposito di marchi e registrazione di brevetti;
7) veicoli, limitatamente a:

– automezzi destinati al solo trasporto di cose, compresi i pick–up con non più di tre posti;
– mezzi di trasporto di persone qualora costituiscano il mezzo attraverso il quale si esplica l’attività principale svolta dall’impresa;

g) spese per il pagamento di canoni per l’utilizzo di software a partire dal mese successivo a quello della data di presentazione della domanda e fino alla conclusione del progetto;
h) spese per acquisizione di servizi e prestazioni specialistiche finalizzate all’individuazione di eventuali finanziatori dell’attività di impresa a partire dal mese successivo a quello della data di presentazione della domanda e fino alla conclusione del progetto;
i) spese per acquisizione di servizi e prestazioni specialistiche finalizzate all’attuazione di campagne promozionali e pubblicitarie;
j) spese di pubblicità e attività promozionali, anche per la partecipazione a fiere ed eventi, legate all’avvio ed allo sviluppo dell’impresa. In particolare sono ammissibili costi relativi ad acquisizione e attuazione di campagne promozionali, stampa e realizzazione di marchi, loghi, immagini coordinate, brochure, newsletter, il costo dell’affitto di stand e relativo allestimento;
k) organizzazione di eventi anche per attività promozionali, compresa la previsione di incontri con potenziali investitori, finanziatori, altre imprese, associazioni di categoria, enti di ricerca e altri potenziali partner;
l) locazione dei locali adibiti all’esercizio dell’attività di impresa anche in coworking e relative spese per la fornitura di energia elettrica, riscaldamento e spese di gestione a partire dal mese successivo a quello della data di presentazione della domanda e fino alla conclusione del progetto;
m) spese per l’utilizzo di locali ad uso ufficio, laboratorio, postazioni di lavoro oppure spazi coworking, nonché strumentazione di lavoro e servizi quali fornitura di energia elettrica, riscaldamento e relative spese di gestione a partire dal mese successivo a quello della data di presentazione della domanda e fino alla conclusione del progetto;

  • Le spese di cui alle lettere a), b), c) punto 2, e), g), h), i), j), k), l) e m) non possono essere di importo superiore al 30% del totale delle spese ammissibili.
  • Sono ammissibili i costi relativi a oneri accessori quali spese di trasporto e di installazione.
  • Sono ammissibili le sole spese relative all’acquisizione di beni che risultino nuovi di fabbrica o per espressa dicitura riportata nel documento di spesa o attraverso dichiarazione rilasciata dal venditore.

SPESE NON AMMISSIBILI

Non sono ammissibili le spese diverse da quelle previste dall’articolo 6, e, in particolare, a titolo esemplificativo e non esaustivo, le spese relative a:

  • a) Spese del personale;
  • b) Viaggi e missioni dei dipendenti e dei soci/titolari dell’impresa;
  • c) Corsi di formazione del personale;
  • d) Acquisto di terreni e fabbricati;
  • e) Costruzione di fabbricati e beni immobili;
  • f) Materiali presenti a magazzino e scorte;
  • g) Impianti generali, opere edili, acquisto di arredi non strettamente funzionali all’attività d’impresa;
  • h) Spese per locazione finanziaria (leasing)
  • i) Operazioni di lease – back;
  • j) Beni o materiali usati, minuteria metallica, ed attrezzi di lavoro e materiale analogo e spese di consumo e di uso ordinario;
  • k) Consulenze continuative o periodiche e connesse all’attività ordinaria dell’impresa, quali consulenze economico – finanziarie, servizi di contabilità o revisione contabile, consulenze fiscali e legali;
  • l) Redazione, predisposizione e aggiornamento di manuali d’uso e manuali utente;
  • m) Attività di consulenza avente per oggetto la predisposizione della domanda di contributo e della rendicontazione;
  • n) Omologazione ed attestazioni di conformità;
  • o) Canoni e contratti pluriennali di manutenzione e assistenza;
  • p) IVA e ogni altro tributo o onere fiscale, salvo nei casi in cui sia non recuperabile dal beneficiario;
  • q) Spese accessorie quali tasse, interessi debitori, valori bollati, aggi, spese bancarie, perdite di cambio e altri oneri meramente finanziari, ammende e penali;
  • r) Noleggio;
  • s) Le spese relative all’acquisizione di beni, consulenze e servizi a fronte di rapporti giuridici instaurati a qualsiasi titolo, tra società, persone giuridiche, amministratori, soci ovvero tra coniugi, parenti e affini fino al secondo grado, qualora tali rapporti assumono rilevanza ai fini della concessione di aiuto.

CONTRIBUTO

L’importo massimo del contributo a fondo perduto non deve essere superiore a euro 100.000,00 e corrisponde al 60% della spesa ritenuta ammissibile.

DE MINIMIS

I contributi sono concessi in regime di de minimis ai sensi del regolamento (UE) n. 1407/2013.

RISORSE FINANZIARIE

La dotazione finanziaria del bando è pari ad euro 8.577.652,09.

DOMANDA

Le domande vengono presentate con modalità a sportello con chiusura intermedia.

Lo sportello del primo periodo si chiude il 30 giugno, il secondo il 30 settembre e l’ultimo il 21 dicembre 2018.

La domanda potrà essere presentata dalle ore 10:00 del giorno 19 aprile e fino alle ore 12:00 del giorno 21 dicembre 2018.

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