È un manager internazionale, con una lunga esperienza alle spalle in vari Paesi europei. Entrato in Arval nel 2003 ha sviluppato – e in taluni casi creato – alcune filiali dell’Europa Centrale. Dal 2011 è stato a capo della Central Europe Region di Arval con la responsabilità di Austria, Repubblica Ceca, Ungheria, Polonia, Romania, Slovacchia e Svizzera.
Lo abbiamo incontrato per approfondire le strategie e le linee guida della società nel prossimo futuro. E affrontare alcuni temi caldi del presente, dal mercato al futuro della mobilità.
IL MERCATO DEL NOLEGGIO A LUNGO TERMINE IN ITALIA
Majtán, innanzitutto, ci ha spiegato la sua visione del mercato del noleggio a lungo termine in Italia. “Il mercato del noleggio a lungo termine, soprattutto per quanto riguarda il segmento B2B, in Italia è più maturo rispetto ad altri Paesi, per esempio quelli dell’Europa Centrale, da dove provengo. Le aziende sanno benissimo cosa vogliono, si interessano di quello che accade sul mercato, sono sempre in cerca di nuove soluzioni per gestire le proprie flotte”.
Ora però, ha aggiunto il manager, “dobbiamo anche lavorare con un segmento che, invece, sta approcciando da poco il noleggio a lungo termine, ma mostra un crescente interesse per questo servizio. Dobbiamo quindi riuscire a diffondere la stessa cultura del noleggio presente oggi nel mondo corporate anche tra i privati. Sarà questa una delle sfide che ci aspetta quest’anno”.
PRIVATI
Sulle potenzialità del canale retail, il direttore generale non ha dubbi. “I segmenti delle pmi e dei privati sono quelli che hanno registrato la crescita più alta per Arval nel 2019. Siamo convinti che ci sia ancora un grande potenziale. È ormai assodato che la proprietà sta cedendo il passo al concetto di utilizzo e le persone mostrano un sempre maggiore interesse verso le soluzioni di mobilità condivisa. Il nostro obiettivo è impegnarci per offrire a questo segmento soluzioni semplici, all inclusive ed end-to-end” spiega Majtán.
MOBILITÀ INTEGRATA: LE STRATEGIE DI ARVAL
La tradizionale offerta di noleggio si sta evolvendo in una più generale offerta di mobilità integrata. A tal proposito, Majtán spiega le strategie di Arval. “Abbiamo riscontrato questa tendenza già da alcuni anni e abbiamo risposto lanciando nuovi prodotti e nuovi servizi; penso ad Arval Mid Term, la nostra soluzione di noleggio da 1 a 24 mesi, o ad Arval Car Sharing, il nostro servizio di corporate car sharing”.
“Sulla base della nostra nuova strategia, l’offerta Arval andrà via via ampliandosi; anche per questo, la nostra tagline ‘We care about cars. We care about you’ è cambiata in ‘For the many journeys in life’. Ovvero, saremo vicini ai nostri clienti in tutti i loro viaggi”.
IL DOMANI DELLA MOBILITÀ: ELETTRICO, DIGITALIZZAZIONE E NUOVI SERVIZI
Infine, non può mancare una visione generale sul futuro della mobilità. “Nel breve termine, a mio avviso ci saranno tre direttrici principali di evoluzione” spiega Majtán.
“In primo luogo, prevediamo una forte accelerazione della transizione energetica: tra cinque anni, oltre il 25% dei veicoli della nostra flotta sarà elettrificato e, quindi, dovremo adattare la nostra organizzazione e i servizi a questo cambiamento. Il secondo fattore determinante sarà la digitalizzazione, che ci consentirà di rivolgere direttamente i servizi ai clienti attraverso applicazioni Mobile. In terzo luogo, le aziende clienti saranno sempre più interessate a soddisfare le esigenze di mobilità di tutti i dipendenti, non solo quelle dei driver e, quindi, avremo una grande opportunità di ampliare l’offerta attraverso servizi come il car sharing, il bike sharing e lo scooter sharing”.
IDROGENO: IL FUTURO A LUNGO TERMINE
E nel lungo termine? “Credo che l’elettrificazione si svilupperà sempre di più, non solo tramite l’elettrico ma anche tramite l’idrogeno, che penso che, in futuro, possa essere particolarmente adatto per i veicoli commerciali” conclude Štefan Majtán.