Gli acceleratori di startup oggi riscuotono molto successo, soprattutto per via del loro ruolo cruciale nella crescita delle giovani aziende. Così si spiega il lancio di Styleit da parte di CDP, ovvero un acceleratore interamente dedicato al settore del fashion tech. E per fashion tech si intendono tutte le novità tecnologiche in grado di far progredire ulteriormente il settore della moda, magari andando incontro anche all’ambiente. Vediamo quindi di approfondire questo discorso.
CDP lancia Styleit: a chi è rivolta l’iniziativa?
Come anticipato poco sopra, Styleit altro non è che un acceleratore destinato ad accogliere tutte le startup rientranti nella categoria del fashion tech. CDP ha deciso di puntare forte su questa nuova iniziativa, partendo da una dotazione di finanziamenti pari a circa 5,6 milioni di euro. Ma quali sono i requisiti per poter accedere a questo acceleratore? Le startup coinvolte dovranno poter già contare su un modello di business funzionante, dunque con prodotti o servizi all’attivo. In secondo luogo, dovranno essere regolarmente registrate, e qui si consiglia di approfondire il tema leggendo gli articoli degli esperti, come ad esempio questo sui codici RAE e SAE. Inoltre, come detto, soltanto le giovani aziende appartenenti al settore del fashion tech potranno usufruire dei servizi proposti da Styleit, specialmente se focalizzate sull’ecosostenibilità e sulla produzione di soluzioni in favore del pianeta che ci ospita. La sostenibilità ambientale, poi, dovrà a sua volta toccare alcuni punti chiave, come nel caso della supply chain (catena di produzione), del metaverso e di altri elementi come l’e-commerce e le blockchain. Una volta conquistato l’accesso, che verrà inizialmente limitato a 10 startup, i partecipanti potranno contare su un primo investimento di 113 mila euro circa. In seguito, i successivi finanziamenti arriveranno fino ad un massimo di 200 mila euro per startup.
Come si articola l’iniziativa e quali aziende sono coinvolte?
Abbiamo già visto alcuni passaggi chiave di questa iniziativa, come il pre-finanziamento di 113 mila euro, ma ci sono altri dettagli che necessitano di un chiarimento. Nello specifico, il programma previsto da questo acceleratore include alcuni capisaldi come le masterclass, i workshop e i vari percorsi formativi nel settore del fashion tech. Si tratta di strumenti che aiuteranno le start up a crescere e a specializzarsi sempre di più sul proprio core business. Alla fine, le suddette startup riceveranno una certificazione di qualità, come diretta testimonianza delle competenze acquisite durante tale percorso. Quali sono le aziende coinvolte? Basti ad esempio citare Polimoda, Fndx, Gellify e Impresa, insieme ad Azimut Libera e Startupbootcamp. Infine, è bene sottolineare che le startup interessate avranno la possibilità di richiedere l’iscrizione all’acceleratore Styleit entro e non oltre il 19 giugno dell’anno corrente. Il tempo per prepararsi, dunque, non è molto.