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Inizia così il racconto di Nicoletta Cataldo che ha passato quattro mesi a Varsavia ospite della società Clipatize, grazie al progetto europeo Biz4EYE (Business Opportunities for European Young Entrepreneurs), finanziato dal Programma “Erasmus per giovani imprenditori”. Una esperienza che le ha permesso non solo di allargare il suo network, ma anche di osservare un’azienda straniera dall’interno e di apprenderne gli aspetti più legati al management e alla gestione.

Nicoletta, dopo essersi laureata in Scienze della Comunicazione a Fisciano ed essersi specializzata in Cinema, Televisione e Produzione Multimediale a Bologna, si trasferisce a Roma, dove inizia la sua gavetta con una società di produzione audiovisiva, la PrimaFilm. Si trasferisce poi in Sud Africa dove vive per un anno e lavora con la società di produzione “Magic in Motion, Dancing Light and Groundglass Productions”. A Città del Capo, lavora sul film “Il Console Italiano” di Antonio Falduto, prima co-produzione italo sudafricana. Al suo rientro in Italia, lavora come Coordinator ed Organizzatore per realtà come Alba Produzioni, IndiCinema Italia e Cinecircoli Giovanili Socioculturali.

Da settembre 2012 a gennaio 2015 è prende parte all’associazione Zen.Movie con la quale produce diversi cortometraggi, tra cui il pluripremiato “Carla e Clara” di Giulio Mastromauro e il documentario “Il piccolo calciatore” di Roberto Urbani. “Grazie al mio lavoro” – prosegue Nicoletta – “non ho mai più smesso di partire e vivere esperienze in giro per l’Italia e il mondo”.
Dal 2015 Nicoletta prosegue la sua carriera nell’ambito della produzione indipendente, lavorando come libera professionista e collaborando con giovani film-maker e realtà produttive. “Da quel momento ho cominciato a pensare seriamente di voler sviluppare qualcosa di mio”, ci dice Nicoletta. Tra i progetti realizzati ci sono i cortometraggi “Non temere” di Marco Calvise e “Framed” di Marco Jemolo ed il documentario “Alberto Burri. Il tempo dell’arte” di Stefano Valeri.

“L’idea della mia startup, Insolita, è un polo creativo che ha lo scopo di mettere in contatto imprenditori ed artisti” – continua Nicoletta – “Avevo tuttavia bisogno di capire come gestire una impresa. E stavolta i libri non bastavano. Ho scovato il Programma Erasmus per giovani imprenditori e mi è sembrata la giusta opportunità da cogliere”.

Nicoletta entra perciò in contatto con BIC Lazio, uno dei centri di contatto locale del Programma, che accetta la sua richiesta e la supporta nella scelta dell’impresa più adatta per lei. “Dopo diversi colloqui, la scelta è ricaduta su Clipatize, società polacca di comunicazione e grafica. L’ambiente dinamico e giovane, mi ha permesso di ambientarmi facilmente nonostante le differenze linguistiche. Ho lavorato a stretto contatto con Jakub Lebuda, Co-founder and CEO di Clipatize ed ho avuto la possibilità di confrontarmi con ogni singolo professionista che lavora in azienda, capendo l’importanza dei diversi ruoli e della loro interazione”.

“E’ stata una esperienza che consiglio a tutti – ci dice in conclusione Nicoletta – Sono sempre più convinta che il cinema del domani sarà di quei produttori capaci di reinventarsi e che saranno pronti ad aprirsi al mercato internazionale”.

Per avere maggiori informazioni sul Programma “Erasmus per giovani imprenditori”: http://www.erasmus-entrepreneurs.eu/

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