Un nuovo bando per sostenere la creatività e le imprese creative del Lazio
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La Regione Lazio finanzia almeno 40 progetti con un importo massimo di 30 mila euro a fondo perduto. Settori ammessi:

A) Arti e Beni culturali: Arte, Restauro, Artigianato artistico (di elevata qualità artistica, di continuità con le tradizioni locali o a servizio degli altri settori ammissibili), Tecnologie applicate ai beni culturali, Fotografia; B) Architettura e Design: Architettura, Design, Disegno industriale (prototipazione e produzione in piccola scala di oggetti ingegneristici ed artigianali), Design della Moda; C) Spettacolo dal vivo e musica; D) Audiovisivo; E) Editoria.
Il contributo è pari all’80% dell’investimento ammissibile, sostenuto dall’impresa nei primi due anni di attività, con un tetto massimo di 30 mila euro. Domande dal 16 febbraio al 31 marzo.

E’ stato pubblicato il bando con il quale la Regione Lazio sostiene la nascita e/o lo sviluppo di imprese nel settore delle attività culturali e creative, in particolare nei settori dell’audiovisivo, delle tecnologie applicate ai beni culturali, dell’artigianato artistico, del design, dell’architettura e della musica, cofinanziandone i costi di avvio e di primo investimento.

FINALITA’

Si tratta di un nuovo bando per sostenere la creatività e le imprese creative

L’obiettivo è quello di sostenere almeno 40 imprese creative con un finanziamento massimo di 30 mila euro a fondo perduto, cofinanziando i costi di avvio e di primo investimento.

BENEFICIARI
Destinatari dell’iniziativa sono le micro, piccole e medie imprese ad alto contenuto creativo e innovativo costituite da non più di 6 mesi e costituende.
In quest’ultimo caso la domanda può essere presentata da un promotore (persona fisica) e l’impresa dovrà costituirsi come previsto nel progetto e dimostrare di essere iscritta al Registro delle imprese entro 60 giorni dalla comunicazione di ammissione al contributo.
SETTORI
SETTORI DI ATTIVITÀ AMMESSI
  • Arti e beni culturali:
    arte,
    restauro,
    artigianato artistico,
    tecnologie applicate ai beni culturali,
    fotografia.
  • Architettura e Design:
    architettura,
    design,
    disegno industriale
    (prototipazione e produzione in piccola scala di oggetti ingegneristici e artigianali),
    design della moda.
  • Spettacolo dal vivo e musica
  • Audiovisivo
  • Editoria
CONTRIBUTO
  • IL CONTRIBUTO CONCEDIBILE È PARI ALL’80% DELL’INVESTIMENTO AMMISSIBILE,
  • SOSTENUTO DALL’IMPRESA NEI PRIMI DUE ANNI DI ATTIVITÀ,
  • CON UN TETTO MASSIMO DI 30 MILA EURO.

PROGETTI AMMESSI

Sono ammissibili al contributo i Progetti di Avviamento:

  • di importo complessivo non inferiore ad Euro 15.000,00;
  • riguardanti esclusivamente una Sede Operativa ubicata sul territorio del Lazio;
  • che prevedono spese per investimenti e spese di funzionamento, ammissibili.

 

SPESE AMMISSIBILI

 

Sono considerate ammissibili le spese per investimenti materiali ed immateriali e le spese di funzionamento coerenti con il Progetto di Avviamento quali, a titolo esemplificativo, quelle relative a:

  • a. gli oneri di costituzione (per le PMI Costituende);
  • b. gli adeguamenti strutturali e/o impiantistici, i macchinari, le attrezzature (compreso hardware) e per altri beni strumentali, purchè tutti relativi alla Sede Operativa;
  • c. gli oneri per la fornitura di servizi qualificati, come, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, l’iscrizione a portali web ed ad altre organizzazioni che prevedono supporto commerciale, tecnologico, legale, finanziario, etc. (incubatori, acceleratori, franchisor, etc.);
  • d. le infrastrutture di rete e collegamenti (comprensivo delle spese di software, hardware e sito web);
  • e. le fidejussioni assicurative;
  • f. i materiali di prova, la realizzazione di prototipi e collaudi finali;
  • g. la registrazione di brevetti e di marchi nazionali ed internazionali;
  • h. il funzionamento dell’impresa, anche aventi natura routinaria, con esclusione (i) dei compensi dei titolari, soci e amministratori, (ii) dei costi del personale, (iii) degli acquisti di servizi rivendibili e (iv) di beni rivendibili, salvo lo stretto necessario per la costituzione di un magazzino di avviamento;
  • i. la promozione e la pubblicità, complessivamente entro il limite massimo del 30% del totale delle spese ritenute ammissibili in sede di concessione del contributo.

 

DE MINIMIS
Ai progetti presentati si applica il regime “de minimis” previsto dalla normativa Ue (la somma delle agevolazioni ricevute negli ultimi tre anni non deve superare i 200 mila euro).
DOMANDE
Le domande dovranno essere presentate dalle ore 12:00 del 16 febbraio 2016 alle ore 18:00 del 31 marzo 2016
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