Unicredit: lancia Papillon, primo pagamento biometrico touchless

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Federico Ghizzoni, a.d. di UniCredit, ha effettuato in
un negozio della catena Kiko Make Up Milano il primo pagamento biometrico
touchless tramite il nuovo dispositivo Papillon.

Ghizzoni, informa una nota, ha avvicinato la sua mano al sensore,
integrato in un Pos di nuova generazione e, grazie a Papillon, in pochi
secondi il lettore lo ha riconosciuto, e ha provveduto a effettuare il
pagamento.

Il meccanismo e’ semplice: il sensore, attraverso lo spettro emesso
dall’emoglobina presente nel sangue quando colpita da un impulso
elettromagnetico, riconosce la mappa delle vene e delle arterie della
mano, che e’ unica per ciascun individuo. Il sensore non fa altro che
“tradurre” simultaneamente questa mappa in un codice numerico univoco. E’
sufficiente che una persona accetti di registrarsi al servizio, permetta
al sistema di tradurre le vene della sua mano in una serie di numeri e, da
quel momento in poi, ogni volta che avvicinera’ la
mano al sensore, Papillon lo riconoscera’ in maniera certa.

Sono praticamente infinite le possibili applicazioni di questa
tecnologia. Papillon potra’ infatti essere usato in tutte le situazioni
che necessitano di un’identificazione sicura: dai pagamenti ai bancomat,
agli accessi ad aree riservate (uno dei tornelli della sede UniCredit di
piazza Cordusio funziona gia’ col sensore di Papillon), sino alle
serrature di casa e dell’automobile. Il test effettuato oggi e’ il primo
di una lunga serie prevista per portare a regime il sistema, che verra’
poi progressivamente introdotto innanzitutto come meccanismo di pagamento
mobile.

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