Mutui casa frenati dalla pressione fiscale

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La crisi ha portato nel 2012 ad un vero e proprio crollo dei mutui immobiliari. Ma la caduta dei finanziamenti ipotecari è frutto anche dell’elevata pressione fiscale sul bene casa che, di riflesso, è diventato meno appetibile. Non a caso nei giorni scorsi, durante il Consiglio Nazionale della Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali, il Presidente della Fiaip Paolo Righi ha posto l’accento sul fatto che il Governo ha penalizzato le famiglie dal lato del risparmio, con la conseguenza che a risentirne è stato il mercato della proprietà immobiliare.
Ed il tutto è avvenuto a fronte di interventi che invece hanno favorito gli impieghi finanziari ed i beni mobiliari. La tassa che chiaramente è stata penalizzante in tal senso è l’imposta municipale propria, la cosiddetta Imu, che ha purtroppo permesso all’Italia di scalare ulteriori posizioni nella speciale classifica dei Paesi che nel mondo hanno la più alta pressione fiscale.

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