Dall’Emilia Romagna al resto del mondo
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Lepida, la società regionale in-house per le reti e i servizi di connessione, prosegue il suo percorso di internazionalizzazione aderendo ad iniziative e progetti della Banca Mondiale destinati allo sviluppo tecnologico, economico e sociale dei Paesi in via di sviluppo.

Recentemente, l’azienda ha partecipato allo Spring meeting della World Bank, constatando che in questo ambito ha molto da proporre, non solo per le competenze tecniche di progettazione e gestione di reti e servizi di egov, ma per la capacità di identificare e mettere in pratica modelli di collaborazione tra pubblico e privato che possono andare a segno anche fuori del territorio regionale e nazionale.

Per questo, ha spiegato in una nota Kussai Shahin, Direttore Servizi Lepida con un’importante esperienza in ambito di progetti internazionali, “ci siamo proposti su tre ambiti: reti tlc, servizi di egov e datacenter”. “Il primo passo è mettersi alla prova nella prima fase dei progetti, quella di supporto alla definizione delle specifiche e della progettazione di massima”, ha dichiarato il direttore Servizi, “e ci abbiamo provato rispondendo ad una manifestazione di interesse relativa alla definizione di un modello per i sistemi di egovernment per la capitale del Bangladesh, Dacca, che ha più di 15 milioni di abitanti, in partnership con un’azienda locale di consulenza”.

 

“Se verremo inseriti nella short list si passerà poi alla fase di preparazione della proposta per la realizzazione, su una scala che per noi rappresenta una novità importante”, ha chiarito Shahin. Una bella scommessa, un’esperienza che ha diverse note molto positive “nel nostro affacciarci sullo scenario globale ci è stato più volte significato un grande apprezzamento per quello che facciamo e per come lo facciamo, il mondo là fuori ci conosce e ci ha invitato a partecipare”.

 

Nei progetti finanziati dalla Banche Multilaterali di sviluppo gli ambiti di intervento sono i più vari, dall’agricoltura alle infrastrutture, dagli ospedali all’eGov, e rappresentano i fabbisogni definiti congiuntamente dai singoli Stati e le banche, in termini di progetti e priorità per indirizzare gli investimenti. Tante le opportunità di finanziamenti, a cui le aziende italiane possono guardare, sia in termini di supporto e consulenza a breve termine nelle fasi iniziali, sia in termini di fornitura di beni, lavori e servizi a medio termine nella fase di implementazione.

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