Un gruppo di investitori italiani ha acquisito il 60% di Ideal S.r.l.
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L’operazione è stata realizzata tramite un aumento di capitale dedicato, finalizzato al rafforzamento patrimoniale nonché a sostenere il rilancio e la crescita della Società.
Ideal, fondata nel 1983 a Quero (BL), è un fornitore strategico del distretto italiano dell’occhialeria e serve i principali player del settore. La società ha puntato ad un posizionamento fatto di innovazione ed eccellenza di servizio, basato sulla rapidità di risposta e sulla flessibilità operativa, grazie ad un team di circa 110 collaboratori che realizza il 100% della produzione nel sito produttivo di proprietà (di circa 10.000 mq).
Questo posizionamento risulta essere il fattore di successo dello sviluppo in un contesto che vede l’evoluzione dell’occhiale andare verso un prodotto sempre più fashion e “full made in Italy”.
In questo quadro, gli obiettivi di crescita di Ideal vedono uni fatturato atteso per il 2017 di oltre 10 milioni di euro.
Ruggero Jenna, fondatore e nuovo Presidente di Ideal, ha dichiarato: “sono molto soddisfatto dell’ingresso, tramite Ideal, in un settore di punta dell’industria italiana, che dimostra di essere particolarmente dinamico anche dal punto di vista dell’M&A. Abbiamo trovato in Ideal gli elementi determinanti per favorire un deciso percorso di crescita nei prossimi anni: innovazione di prodotto e processo, focalizzazione piena sulla customer satisfaction e produzione full made in Italy. Puntiamo pertanto a raddoppiare il fatturato nei prossimi 5 anni”. “A guidare la società – continua Jenna – è stato chiamato Roberto Clamar che sarà anche socio di minoranza con una partecipazione significativa”.
Italglobal Partners, ha seguito l’operazione tramite un team composto dai soci fondatori e da Nicola De Biase, supportati dagli avvocati Marina Balzano e Alberto Bianco dello Studio Pavia & Ansaldo per la parte legale, da BDO per gli aspetti contabili e dallo Studio Ravazzolo & Associati per gli aspetti fiscali. La Società è stata assistita dal Marco Gregorini e dal Ludovico Mantovani di Pirola Corporate Finance.
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