Sotto i riflettori la Federal Reserve System
Sotto i riflettori la Federal Reserve System
Federal Reserve DC

Ancora nessun commento

Dopo una seduta in netta frenata per Wall Street (peggiore dei tre principali indici newyorkesi il Dow Jones Industrial Average, deprezzatosi dell’1,08% mercoledì), alla riapertura degli scambi in Asia la tendenza in negativo è stata confermata. Sotto i riflettori la Federal Reserve (Fed). I verbali del meeting del Federal Open Market Committee (Fomc, la commissione della Fed che si occupa di politiche monetarie) di 27-28 luglio non hanno di fatto fornito indicazioni sulle prossime mosse dell’istituto centrale di Washington. Se la maggior parte dei rappresentanti della Fed ritiene opportuno iniziare a ridurre il ritmo degli acquisti di asset quest’anno, “diversi” membri del Fomc hanno però sostenuto che il tapering non dovrebbe partire prima del 2022. Protagonista dei verbali, oltre tutto, è la variante Delta del coronavirus, il cui impatto sulla ripresa dell’economia, Usa e globale, è ancora tutto da valutare. Il risultato è stato un declino intorno all’1,50% dell’indice Msci Asia-Pacific, Giappone escluso, che scivola sui minimi dallo scorso dicembre.

Sul fronte valutario il Bloomberg Dollar Spot Index, paniere che monitora la divisa americana nei confronti delle altre dieci principali monete, è in rialzo di circa lo 0,30% ma il netto indebolimento dello yen sul biglietto verde non riesce a sostenere la piazza di Tokyo: il Nikkei 225 perde infatti l’1,10% (fa anche peggio l’indice più ampio Topix, deprezzatosi dell’1,39%). Sul fronte macroeconomico, il Reuters Tankan, indice che anticipa l’omonimo sondaggio trimestrale della Bank of Japan (BoJ), è cresciuto in luglio a 33 punti dai 25 punti di luglio, attestandosi sui massimi dai 35 punti del gennaio 2018. A fine giugno la BoJ aveva reso noto che nel secondo trimestre 2021 l’indice Tankan era salito a 14 punti dai 5 punti precedenti, sui massimi dai 19 punti del quarto trimestre 2018.

Più contrastate le piazze cinesi: a meno di un’ora dal termine degli scambi Shanghai Composite e Shanghai Shenzhen Csi 300 perdono infatti circa lo 0,40% entrambi, contro invece un progresso intorno allo 0,40% per lo Shenzhen Composite. Male Hong Kong: l’Hang Seng segna infatti un ribasso di circa l’1,80% (fa peggio l’Hang Seng China Enterprises Index, sottoindice di riferimento nell’ex colonia britannica per la Corporate China, con una flessione superiore al 2%). A Seoul contrazione di circa l’1,50% per il Kospi, mentre a Sydney è stato dello 0,50% il calo dell’S&P/ASX 200 in chiusura. In luglio il tasso di disoccupazione, rettificato stagionalmente, ha registrato in Australia un declino al 4,6% dal 4,9% di giugno, attestandosi sui minimi dal 4,5% del dicembre 2008.

Facebook
Twitter
LinkedIn
Pinterest
Reddit
Tumblr
Telegram
WhatsApp
Print
Email

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

ALTRI ARTICOLI

Ramadan, i musulmani in Italia non sono quanti pensiamo

Nel mondo ci sono circa 2 miliardi (1.968.765.858) di musulmani che festeggeranno per un mese il Ramadan, il periodo di digiuno giornaliero che viene interrotto al tramonto quando ci si riunisce con famigliari e amici per consumare l’unico pasto della giornata. Ogni anno, però, il mese di Ramadan cade in periodi differenti perché il calendario…

Leggi »

Caos balneari per il nuovo obbligo: cosa cambia in spiaggia

Corsa contro il tempo per i balneari che in vista della prossima stagione estiva dovranno far fronte a un nuovo obbligo che mette in seria difficoltà gli stabilimenti. Il decreto 18 del 2023, che regolamenta la qualità dell’acqua destinata al consumo umano, infatti, impone ai lidi di dotarsi entro la stagione calda di docce con…

Leggi »

Welfare aziendale sempre più irrinunciabile e personalizzato. Perfumo: “Serve un salto culturale”

Un tratto distintivo del lavoro in questi tempi è che non può più prescindere dal benessere individuale, del lavoratore. Il concetto di welfare aziendale è ormai entrato profondamente dentro ai meccanismi aziendali anche italiani, nonostante il solito gap che ci allontana dalle statistiche europee. Oggi le aziende sono chiamate a innovarsi costantemente, e a rimotivare…

Leggi »