Accenture ha come obiettivo dichiarato di sollevare il morale dei propri dipendenti dopo mesi complessi per il settore della consulenza.
La comunicazione è arrivata ai team di tutto il mondo, le promozioni riguarderanno almeno 15mila persone in India, 11mila nell’area Emea (Europa, Medio Oriente e Africa) e 10mila nelle Americhe. Un’operazione che toccherà circa il 6% della forza lavoro complessiva del gruppo, che conta oggi 801mila addetti.
I tagli del personale
La decisione arriva dopo un rinvio di sei mesi rispetto alla consueta tornata di promozioni di dicembre, dettato dalla necessità di far fronte a una domanda di servizi di consulenza in forte contrazione. Accenture, come altre big del settore – da McKinsey a EY – aveva ampliato significativamente il proprio organico durante la fase pandemica, per rispondere al boom di richieste da parte delle aziende impegnate nella trasformazione digitale. Ma lo scenario è mutato rapidamente.
Dal 2023, la società ha avviato una profonda ristrutturazione che ha comportato il taglio di 19mila posti di lavoro. E non è un caso isolato: anche Deloitte, secondo Bloomberg, ha in programma licenziamenti nel proprio team di consulenza per il settore pubblico.
La frenata nella spesa dei clienti, unita all’incertezza economica e geopolitica globale, ha inciso direttamente sui risultati.