Bancari, altri 20mila esuberi entro il 2020

Ancora nessun commento

MIGLIAIA DI ESUBERI – Si infrange sotto il peso della Grande Crisi il sogno del posto sicuro in banca. Il contesto si fa sempre più difficile, con 12 banche in amministrazione straordinaria e forti pressioni per il rafforzamento del capitale, oltre a un costo del lavoro fra i più alti per l’Associazione bancaria iitaliana (Abi), che quest’anno ha disdetto il contratto nazionale. Da oggi al 2020 usciranno altre 19.800 risorse. E un contributo si può supporre che arriverà dai gruppi bancari italiani , che tornano a guardare al contributo dei promotori finanziari con grande interesse. Le risorse in uscita dal bancario potrebbero sempre di più rientrare o rimanere nel settore in qualità di promotori finanziari – dipendenti o autonomi – e qualche conferma a riguardo è giunta dai dati sulla terza sessione dell’esame Apf di quest’anno.

STOP AI GIOVANI – Tornando ai bancari, il settore ha sempre privilegiato, d’accordo con il sindacato, l’accompagnamento all’uscita con l’accesso al fondo di solidarietà e la volontarietà. Dal 2000 a oggi, sono state prepensionate volontariamente 48mila persone. Dal 2000 al 2020, tra quelle che ci sono già state e quelle previste, il settore registrerà 67.800 uscite volontarie. Al 2013, però, il bacino di quanti potrebbero andare in pensione o in prepensionamento è quasi esaurito. Non resta che agire sui giovani, magari proponendo loro di entrare come promotori o come consulenti invece che come bancari tradizionali. Il piano di nuove assunzioni che doveva arrivare con l’ultimo contratto – 30mila da oggi al 2015 – non è partito. Il risultato è che delle uscite degli ultimi anni nemmeno il 50% è stato compensato da nuove entrate. Intanto, però, i grandi gruppi proseguono con le selezioni di giovani da formare e inserire come advisor.

Facebook
Twitter
LinkedIn
Pinterest
Reddit
Tumblr
Telegram
WhatsApp
Print
Email

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

ALTRI ARTICOLI

Il Giappone sfugge alla recessione: perché interessa anche all’Italia

Sorpresa dal Giappone, che con i dati economici diffusi lunedì 11 marzo e relativi all’ultimo trimestre del 2023 smentisce le previsioni dello stesso governo di Tokyo e cresce dello 0,4%, evitando la recessione tecnica. Un risultato inatteso dall’esecutivo ma comunque ritenuto sotto le aspettative da alcuni economisti. Il Giappone è in un momento complesso dal…

Leggi »

Greenwashing, pubblicata la Direttiva Ue contro le etichette ingannevoli

A partire dal 27 settembre 2026, l’adozione da parte di imprese e professionisti di comportamenti inclusi nella “black list” della nuova direttiva 2024/825/Ue sarà qualificata come “greenwashing“. Tale qualificazione potrà essere stabilita senza la necessità di ulteriori prove, davanti alle competenti autorità degli Stati membri. Il termine “greenwashing” si riferisce al nuovo provvedimento dell’Unione Europea…

Leggi »