Mercoledì scorso, Paxos ha rivelato di aver erroneamente coniato 300 trilioni di dollari della criptomoneta di PayPal, per poi correggere l’errore pochi minuti dopo.
I registri blockchain visibili su Etherscan hanno confermato la raffica di transazioni di conio e burning, evidenzianto un errore raro ma drammatico nel mondo dell’emissione di stablecoin che, secondo quanto riferito, è strettamente controllato.
Le transazioni hanno rivelato che l’azienda aveva accidentalmente aggiunto sei zeri in più durante il conio. In pochi minuti, Paxos ha distrutto i 300 trilioni di dollari PYUSD emessi in modo errato e ha coniato nuovamente l’importo corretto di 300 milioni di dollari.
Le società emittenti di stablecoin hanno già affrontato incidenti simili in passato
Errori di questo tipo non sono rari nel mondo delle criptovalute. Spesso, i trasferimenti di token inviati all’indirizzo sbagliato non possono essere annullati. Tuttavia, gli emittenti di stablecoin hanno un maggiore controllo e possono intervenire per correggere gli errori.
L’errore di Paxos rievoca altre simili “défaillance” commesse in passato dal settore. Nel 2019, per esempio, Tether ha emesso per errore circa 5 miliardi di dollari in USDT e successivamente ha bruciato l’eccedenza.
Nel maggio 2021, BlockFi ha accidentalmente accreditato agli utenti ingenti quantità di Bitcoin invece di una stablecoin promozionale, costringendo a complicate operazioni di storno. E nel dicembre 2022, un errore di aggiornamento di DeversiFi ha provocato un pagamento di gas Ethereum pari a 23,7 milioni di dollari, che gli sviluppatori hanno recuperato in gran parte con il supporto della comunità.
Le stablecoin rafforzano la loro presa sull’ecosistema crypto
Questi incidenti dimostrano quanto possa essere fragile l’infrastruttura delle criptovalute, soprattutto quando i sistemi automatizzati gestiscono transazioni su larga scala.
A metà ottobre 2025, la capitalizzazione di mercato del settore delle stablecoin era pari a circa 306,18 miliardi di dollari, con un aumento di circa il 47% dall’inizio dell’anno. La crescita si basa in gran parte su operatori importanti come USDT di Tether (che detiene circa il 59% della quota di mercato) e USDC di Circle.
La stablecoin PayPal USD (PYUSD), sebbene più piccola, attira l’attenzione. A ottobre 2025, la sua capitalizzazione di mercato è di circa 2,32 miliardi di dollari, in linea con la sua offerta di token di 2,32 miliardi, con prezzi di negoziazione saldamente ancorati a circa 0,9997 dollari.