Sono ancora “lenti e incerti” i miglioramenti del credito in Italia. Lo sottolinea la Banca d’Italia nel bollettino economico, secondo cui “la progressiva riduzione della frammentazione sui mercati bancari è confermata dalla diminuzione del costo della raccolta all’ingrosso e dei premi sui Cds per le banche italiane. Ci sono segnali di miglioramento delle condizioni del credito, ma ancora marginali e incerti”.
“I sondaggi più recenti sulle imprese – aggiunge Via Nazionale – indicano un’attenuazione delle difficoltà di accesso ai finanziamenti bancari; i prestiti al settore privato continuano però a ridursi, risentendo anche del debole quadro congiunturale”. Il costo del credito per le imprese “è in calo, ma resta superiore a quello dell’area euro di circa 70 punti base”.
Banca d’Inghilterra tiene fermi i tassi al 5,25%: cosa aspettarsi a giugno
La Bank of England mantiene ancora fermi i tassi di interesse al 5,25%, confermando la necessità di mantenere una politica attenta al contenimento dell’inflazione, e non assicura (né esclude) un possibile taglio dei tassi a giugno. E’ quanto emerge dal termine della due giorni di politica monetaria, in cui i banchieri si sono divisi circa…